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Continua a crescere la gamma della 500. Ora è il momento della X.

Una 500 "gonfiata" che mette nel mirino la Mini Countryman e non

solo grazie a una gamma in grado di soddisfare qualsiasi esigenza

grazie a tanti motori diversi e due tipi di trazione anteriore o inte-

grale. Misura 4273 millimetri in lunghezza, 1.796 millimetri in lar-

ghezza e 1.620 millimetri in altezza: è più lunga, più larga e più alta

rispetto alla Renault Captur, Nissan Juke e MINI Countryman.

Proposta a partire da 17.500 euro, sotto il cofano si può avere un

motore 1.6 diesel da 120 cavalli; un diesel 2.0 da 140 cavalli; un 1.4

turbo benzina da 170 cavalli; un 1.4 turbo benzina da 140 cavalli; un

2.4 litri benzina da 187 cavalli; il noto turbodiesel 1.3 MultiJet II da

95 CV e un 1.6 benzina.

A girarle attorno colpisce la linea riuscita e la buona costruzione sia

per quanto riguarda le finiture sia la verniciatura. Ricordiamo che

viene costruita in Italia a Melfi. L'abitacolo si presenta ben spazio-

so e il sedile di guida ha notevoli possibilità di regolazioni così da

soddisfare tutte le esigenze. La strumentazione è ricca e molto com-

pleta con tre orologi dove vengono raccolte tutte le informazioni. La

grafica è accattivante e di immediata consultazione. Le finiture

appagano vista e tatto. Capace il bagagliaio. Messa a confronto con

le rivali non c'è alcuna inferiorità a parte il sistema di navigazione

della Mini che è migliore. Nettamente migliore ma costa non poco.

Alla guida colpisce la tenuta di strada e come sia reattiva ai coman-

di imposti sul volante. L'assetto è piuttosto frenato quindi rigido ma

non pregiudica troppo il comfort anche perché la 500x risulta esse-

re silenziosa. Pur essendo alta colpisce come sia poco sensibile ai

trasferimenti di carico e impegnata fortemente colpisce anche per

come riesca sempre bene a scaricare la potenza. Sulla diesel da 140

cavalli con cambio automatico a ben novemarce si apprezzano i pas-

saggi di marcia morbidi; sulla diesel 120 cavalli 1.6 la fluidità della

leva del cambio manuale a sei marce. A essere puntigliosi si vorreb-

be solo un assetto più morbido e dei rapporti del cambio automati-

co nelle prime due marce un po' meno spinti.