Background Image
Previous Page  42 / 72 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 42 / 72 Next Page
Page Background

42

LA NOVITÀ

RENAULT RS 01

Design di grande impatto, più di 500

cavalli di potenza, freni superperfor-

manti, cambio a sette marce: la

Renault RS01 è lo stato dell'arte del-

le Silhouette GT. Ingegner Pignacca,

ci racconta come è nato il progetto?

«Posso dire senz'altro che si è trattato di un

progetto nato dal classico foglio bianco,

concepito a partire da pochi e chiari obiet-

tivi e questo è senz'altro un bel vantaggio.

Renault ci ha chiesto di sviluppare una vet-

tura che fosse dal punto di vista delle per-

formance a metà strada tra un GT3 ed una

DTM, pronta per essere usata per gare

endurance. Molti contenuti, quali il moto-

re, il cambio ed i freni facevano giá parte di

un bel pacchetto di specifiche concepito dal

cliente. L'insieme di tali caratteristiche se

da un lato ci ha fatto capire che il prodotto

che avremmo sviluppato sarebbe stato dav-

vero fantastico, dall'altro apriva per noi

grandi sfide: la vettura avrebbe dovuto

essere leggera, dotata di un ottimale ripar-

tizione dei pesi e soprattutto di una aerodi-

namica che potrei definire "da urlo"».

Quali sono le performance più signi-

ficative della vettura, anche dal pun-

to di vista aerodinamico?

«Come ho appena detto l'aerodinamica è

certamente uno dei punti di forza della vet-

tura oltre che una dinamica veicolo ottimiz-

zata per il pneumatico. L'insieme delle due

cose è stato concepito per rendere la vettu-

ramolto veloce ma guidabile anche da pilo-

ti non necessariamente professionisti.

1700kg a 300 km/h, due numeri che fanno

capire a colpo d'occhio il livello straordina-

rio di downforce raggiunto. Questa aerodi-

namica permette alla RS01 di raggiungere

agevolmente i 3g di accelerazione laterale

e longitudinale, valori piú simili ad un For-

mula o ad una LMP che ad una GT».

Quali sono state le richieste di par-

tenza della Renault? E quale la sfida

progettuale più difficile da raccoglie-

re?

«Il tempo sul giro in alcune piste di riferi-

mento ed il rispetto dei vincoli stilistici

imposti dal centro stile. Due cose che per

definizione non vanno d'accordo. A rende-

re tutto molto piú complicato ma allo stes-

so modo più affascinante è che le forme

esterne di una vettura da corsa sarebbero

state sviluppate per così dire a quattro

mani, cosa alquanto rara nel motorsport: il

centro stile Renault ed il nostro reparto di

aerodinamica, senza cedere a nessun com-

promesso. Lo stile avrebbe dovuto mante-

nere le sue linee fondamentali e la alta per-

formance, non faceva parte dei parametri

negoziabili. A pari merito nella classifica

delle sfide raccolte aggiungerei il tempo di

sviluppo: siamo partiti dal foglio bianco

durante l'ultima settimana di febbraio ed il

primo prototipo è sceso in pista l'ultima

settimana di agosto. Sei mesi dall'idea al

prodotto: a raccontarlo sembra incredibile

ma siamo riusciti a farlo diventare realtà».

Per sviluppare il progetto quali sono

state le tecnologie Dallara utilizzate?

«Distinguerei tecnologie usate per lo svi-

luppo prodotto e quelle usate per la realiz-

zazione del prodotto. Dal punto di vista del-

lo sviluppo prodotto abbiamo fatto uso

massiccio della modellazione 3D che in

questo caso ha avuto una ulteriore evolu-

zione intesa come accrescimento della sua

importanza nelle diverse fasi dello svilup-

po del prodotto: per esempio anche duran-

te il montaggio del primo prototipo il digi-

tal mock-up vettura, disponibile diretta-

mente in officina, veniva aggiornato in

tempo reale per far fronte a tutte le modi-

fiche necessarie, in modo che progettazio-

ne e montaggio fossero sempre allineati e

coerenti tra loro (cosa fondamentale per un

progetto sviluppato in 6 mesi). Poi, ovvia-

mente gli altri strumenti fondamentali

sono stati il CFD (Computational Fluid

Dynamics) per lo sviluppo aerodinamico e

termico della vettura e l'intensivo uso del-

le simulazioni FEA (Finite Element Analy-

sis) per la delibera virtuale di tutti i compo-

nenti vettura. Dal punto di vista del prodot-

to: i compositi in diverse forme: fibra di

carbonio, fibra di vetro, kevlar dominano