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MEGLIO TARDI
CHE MAI
alla ruota. Si notano delle prese d'aria per
i freni particolarmente lavorate, con due
appendici agli estremi
(4)
: finora non si è
visto il mozzo soffiante, ma è comunque
possibile che la soluzione sia introdotta in
seguito. Nella parte centrale, si nota una
riduzione delle aperture dei radiatori, nor-
male più o meno per tutte le scuderie, che
hanno "preso le misure" ai nuovi motori.
Molto lavoro sui turning vane attorno alle
pance
(5)
che, nella parte superiore, sono
posizionati vicinissimi alla carrozzeria,
mentre nella parte inferiore si attaccano
direttamente ai deviatori. Questi ultimi, in
stile Williams e Lotus, si uniscono ad uno
sperone all'estremità del fondo. Nella par-
te centrale del telaio, la vettura è un'evolu-
zione di quella dello scorso anno. Spicca-
no le due "orecchie" accanto la presa dina-
mica
(6)
anziché la singola presa 2014. Al
retrotreno c'è stato un grande lavoro, come
per molti rivali, rastremare le forme e sul-
la VJM08 è avvenuto in particolare nella
parte inferiore fino all'aera intorno al cam-
bio
(7)
. Particolarmente interessante il
monkey seat, attaccato al crashbox e con lo
scarico che soffia tra le due alette, ma con
una soluzione e con una sagomatura più
estrema rispetto allo scorso anno
(8)
.
Come annunciato in precedenza, la
sospensione è idraulica, e non più a barra
di torsione. Infine, l'alettone posteriore si
presenta concettualmente simile a quello
utilizzato a fine 2014, con un solo suppor-
to centrale, ma come per l'ala anteriore,
che presenta le "pinne" verticali introdot-
te dalla Mercedes, rappresenterà uno dei
punti con più margini di sviluppo nel bre-
ve termine...