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LA CURIOSITA’
I simulatori
Assetto
italiano
Nel campo della simulazione commerciale, un prodotto italiano ha lasciato
appassionati e addetti ai lavori favorevolmente impressionati. Sviluppato in
autodromo a Vallelunga, Assetto Corsa rappresenta una ventata di aria fresca
in un campo spesso dominato da grandi gruppi
Marco Cortesi
Uno dei migliori simulatori di guida sul mercato consumer è
italiano. Chi l'avrebbe mai detto che un gruppo di sviluppatori
indipendenti, una piccola casa, avrebbe potuto realizzare un
prodotto, Assetto Corsa, non solo con le potenzialità giuste,
ma anche con la completezza necessaria per fare concorrenza
a delle vere e proprie multinazionali. A capo del progetto Ste-
fano Casillo, nome noto nel mondo del sim-racing italiano, af-
fiancato da un gruppo di giovani sviluppatori appassionati,
con base negli uffici dell'Autodromo di Vallelunga. Un altro
plus non da poco è stato quello di avere un canale diretto con
la Ferrari, in una collaborazione che ha portato frutti reciproci.
Assetto Corsa ha fatto il suo debutto ufficiale alla fine dello
scorso anno, e la qualità è stata tale da lasciare a bocca aperta
e non solo da superare buona parte dei simulatori commer-
ciali, ma anche da reggere il confronto con alcuni prodotti
professionali dedicati al training. Sia in termini di realizzazione
dei contenuti sia di fisica di guida e di feedback. Un po' come
anni prima aveva fatto il "rivale" iRacing, ma con la differenza
di un prezzo assolutamente ridotto e di essere italiano. Oltre
alla presenza di tracciati creati in Laser Scan, ovvero "fotoco-
piati" dalla realtà sia nelle proporzioni sia nelle altimetrie e
nelle sconnessioni, il simulatore offre un modello molto com-
pleto e realistico a livello di gomme, con una resa dinamica
che simula anche gli spiattellamenti e gli sbalzi di tempera-
tura dovuti agli impatti con i cordoli. In questi giorni, è poi ar-
rivato un pacchetto che ha ampliato il numero delle vetture a
disposizione, ma soprattutto ha inserito l'opzione del Nor-
dschleife, in una realizzazione con pochi precedenti per accu-
ratezza. Al momento, a mancare è l'organizzazione di eventi
di alto profilo in multigiocatore, quelli che hanno reso gli ame-
ricani di iRacing una realtà riconosciuta anche da serie come
NASCAR, V8 Supercars e Blancpain. Il tutto verrà lasciato al-
l'iniziativa di gruppi e portali, ma anche "in singolare". Col
vantaggio di buone prestazioni sia senza particolari attrezza-
ture sia per chi può e vuole dotarsi di volanti, schermi tripli e
postazioni di alto livello.