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CIVM
Coppa Nissena
Gianluca Marchese
Foto E.Caliò
Il duello ai vertici del CIVM si delinea dopo che Merli ritrova il
successo alla 61^ Coppa Nissena pareggiando i conti con
Scola, vincitore la domenica precedente a Erice. Almeno per il
numero di vittorie (ora due a testa), perché in classifica gene-
rale il giovane calabrese resta davanti in virtù delle due piazze
d'onore conquistate proprio a Caltanissetta, dietro (di poco) a
Merli e a fronte di un Cubeda, terzo e primo siciliano al tra-
guardo, scalpitante e apparso più che mai voglio di riscattare
la sfortunata prova ericina. Solo più avanti si capirà davvero se
anche Faggioli sarà della partita tricolore, certo è che una
prima parte equilibrata lo tiene in corsa, dovesse decidere di
rientrare in campionato sulla Norma. Intanto nella serie le
Osella fanno tripletta e Merli porta al successo la FA30 Evo con
il nuovo motore RPE alla seconda gara disputata, anche appro-
fittando di un tracciato dove le motorizzazioni 3000 possono
adattarsi al meglio rispetto ai due litri, pur se le PA2000 Honda
inseguitrici non gli hanno reso l'impresa facile: “Siamo contenti
della prima vittoria sulla FA30 - commenta allora Merli -, ma i
tempi non sono ancora quelli che può ottenere. Il lavoro delle
gomme Avon ci ha aiutato ma una scelta meno azzardata ci
avrebbe favorito”. Tradotto: margine ampio, lavori in corso. Se
il trentino di Vimotorsport e Osella troveranno la quadratura in
fretta per i rivali del momento sarà durissima controbattere.
Scola soprattutto, Cubeda, nonostante qualche noia al cambio
al volante, e anche Fattorini, quarto e bravo a farsi trovare già
così pronto alla sua seconda apparizione sulla PA2000, alla Nis-
sena hanno comunque rappresentato un ulteriore motivo per
il CIVM. E viene voglia di dire che, a fronte di qualche titolo
italiano ormai di troppo nelle categorie Turismo, è davvero un
peccato che per le E2B sia tuttora previsto soltanto un Trofeo
e non si assegni invece un Tricolore.
Magliona super,
rientra Iaquinta
Tricolore che invece è sempre più nel mirino di uno scatenato
Magliona. Il campione in carica CN ha trovato grandi motiva-
zioni a fare ancora meglio dei cinque scudetti consecutivi già in
bacheca e sulla PA21 Evo sta trovando i giusti settaggi per le
nuove Pirelli: a Caltanissetta è così arrivato il secondo record
consecutivo (2'08”34 in gara-1) e la vittoria anche di gara-2. In
ogni caso, il CIVM è solo all'inizio e il rientrante Iaquinta, alla
prima stagionale, ha fatto capire di esserci. Il calabrese, che tra
l'altro si è complimentato per il record con l'alfiere della CST
Sport, ha pagato qualcosa nella prima salita di gara, perché se
nella somma dei tempi è lui secondo di gruppo, in gara-1, rosic-
chiandogli un punticino, un sempre più convincente Corona si è
“intromesso” nel duello. Il giovane siciliano non nasconde fidu-
cia nel futuro, anche se alla sua seconda stagione nei prototipi
è chiaro che paga ancora un gap di esperienza. Due podi di
gruppo consecutivi, però, sono un bel segnale e non è da esclu-
dere di poterlo rivedere in azione a Orvieto e/o Verzegnis.
Vittoria e record in CN per Omar Magliona
Anche Ragazzi e Nappi
da record
Ma Caltanissetta ha vissuto entusiasmanti sfide in tutti i gruppi.
Da cardiopalma i duelli in GT e in E1/E2S. Con una prova di ca-
rattere Ragazzi ha rinsaldato la leadership delle Gran Turismo
bissando, con record del tracciato, i successi di Erice sulla Fer-
rari 458 Evo. Il veneto di Superchallenge, anche lui gommato
Pirelli, ha però dovuto guardarsi bene da Cannavò che, al con-
trario di Erice, sulla Lambo SuperTrofeo ha attaccato come un
forsennato, fermandosi a soli 9 decimi dal successo assoluto (a
2 in gara-2!). La sfida è comunque lanciata. Così come in E1-
E2S. Il campione in carica Nappi è rientrato in campionato stra-
biliando nella seconda salita, dove pure lui ha segnato il nuovo
record di categoria in 2'19”41 sulla Ferrari 550, superando il
vincitore di una già tiratissima gara-1, Giuliani sulla Lancia Delta
Evo, ora primo solitario in classifica, mentre Gramenzi si è
preso il terzo posto sull'Alfa 155. Peccato soltanto che nelle
classi più piccole sia saltato il bis dell'atteso duello Aragona-
Chirico. L'alfiere della Cubeda Corse vincitore a Erice ha do-
vuto dare forfait per impegni improrogabili e Chirico ne ha
approfittato per andare in testa in classifica.