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FORMULA 1
GP Spagna story
conquisterà altre quattro edizioni del G.P. spagnolo consecu-
tivamente dal 2001 al 2004. La più rocambolesca è quella tar-
gata 29 aprile 2001. Mancano quasi due chilometri a Mika
Hakkinen per aggiudicarsi facilmente la corsa, quando improv-
visamente la sua McLaren Mercedes rallenta. Dal posteriore
escono olio e fumo ed il due volte iridato è costretto a par-
cheggiare a sei curve dal traguardo. I 37” di vantaggio sulla
Ferrari numero uno di Schumacher svaniscono ed in un istante,
il quasi vincitore si ritrova nel baratro. Una delusione cocente
non solo per il pilota finnico, ma pure per il team anglo tede-
sco, ormai pronto a brindare insieme a due invitati d’eccezione,
gli attori Michael Douglas e la moglie Catherine Zeta-Jones,
presenti ai box. Schumi coglie così una vittoria inaspettata e
insperata, dal momento che dopo il secondo pit, ha dovuto ral-
lentare la marcia per un problema di vibrazioni, lasciando
strada libera proprio ad Hakkinen. Decisamente più agevole il
successo dell’anno dopo, quando il tedesco domina e dichiara:
«il vantaggio era tale che mi restava il tempo di guardare da vi-
cino senza disturbare, la sfida a tre per il 6° posto». Sono le
stagioni della cosiddetta “dittatura rossa”, con il Kaiser che an-
nichilisce ogni avversario. A Barcellona, nel 2002, Michael ot-
tiene perfino il “grand slam”, ovvero: vittoria, pole position,
giro veloce, risultando sempre il leader della gara. Il successo
del 2003 avrà un sapore speciale, perché conseguito al volante
della nuova monoposto, la F2003GA. Per intenderci il modello
dedicato all’avvocato Giovanni Agnelli, scomparso a Torino il
24 gennaio. Una vettura esaltata dal Kaiser che la definisce
«perfetta come una dea». Passa un anno ed il 9 maggio 2004,
si celebra l’ennesimo successo del Cavallino, questa volta però
è una doppietta come nel ’74 e nel ’90. Alle spalle di Schuma-
cher giunge Rubens Barrichello, ma rispetto alle edizioni pre-
cedenti la corsa del tedesco non è una passeggiata. Uno
scarico incrinato della sua F2004 soffia gas infuocati sulla car-
rozzeria, tanto che nel corso del 2° pit-stop, i meccanici de-
vono spegnere un principio d’incendio. Sotto la bandiera a
scacchi però, il sei volte campione trionfa, eguagliando il re-
cord stagionale di cinque vittorie su 5 G.P. realizzato da Nigel
Mansell nel 1992. Sarà il preludio ad un nuovo mondiale tar-
gato Ferrari, l’ultimo dell’era Schumacher. La rossa tornerà a
vincere in Spagna nel 2007, l’anno del mondiale di Kimi Raikko-
nen. A salire sul gradino più alto del podio sarà però il compa-
gno del finlandese, Felipe Massa. Il 13 maggio 2007, il
brasiliano precede le due McLaren Mercedes di Hamilton e
Alonso, dopo che quest’ultimo gli ha portato un duro attacco
al via. Unico brivido per Felipe, ma senza conseguenze, un ri-
torno di fiamma verificatosi nel corso della prima sosta a causa
del carburante fuoriuscito dal bocchettone e venuto a contatto
con gli scarichi incandescenti. Il 27 aprile 2008 è invece il giorno
di Kimi Raikkonen, già vittorioso al Montmelò nel 2005 sulla
McLaren Mercedes. “Iceman” taglia vittoriosamente il tra-
guardo con la sua F056, forte della pole e del giro veloce rea-
lizzato in gara, il cosiddetto “hat trick”. Alle sue spalle c’è
Massa, che completa la festa del Cavallino con la 4a doppietta
in terra iberica. E arriviamo così all’ultimo successo griffato Fer-
rari, messo a segno il 12 maggio 2013 dal beniamino di casa,
quel Fernando Alonso approdato a Maranello nel 2010 col
compito di riconquistare un mondiale piloti che manca a dal
2007. In qualifica Alonso non va oltre il 5° tempo, ma subito
dopo il via supera Hamilton e Raikkonen. L’asturiano guada-
gna un ulteriore posizione dopo il primo cambio gomme e
quando Nico Rosberg viene a trovarsi in difficoltà, lo passa
prendendo il comando e riuscendo così a bissare il trionfo ot-
tenuto a Barcellona già nel 2006, al volante della Renault. Un’af-
fermazione che per troppo tempo rimarrà l’ultima del Cavallino
nel Circus. Ci penserà Vettel ad aggiornare la lista dei trionfi,
il 29 marzo scorso in Malesia, in quel di Sepang.
È Massa a vincere
nel 2007