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F.3 FIA
Gare a Spa
Massimo Costa
Un rookie al comando della F.3 europea. Charles Leclerc con la
Dallara-VW del team Van Amersfoort sta tenendo fede alle at-
tese della vigilia. Veloce, intelligente, rispettoso degli avver-
sari in pista, il giovane monegasco ricorda sempre più Esteban
Ocon, il campione 2014. La cosa curiosa è che Leclerc corre
per la squadra olandese che lo scorso anno ha lanciato in orbita
Max Verstappen. Ma se l’attuale pilota F.1 della Toro Rosso
aveva stupito per la grinta e le vittorie ottenute al debutto nella
serie provenendo dal karting (ma con migliaia di km di test con
monoposto svolti nel 2013), non si può non constatare che Le-
clerc desta meno attenzioni, fa meno rumore, ma ottiene risul-
tati complessivi decisamente migliori. E non sembra godere di
quel vantaggio motoristico che Verstappen aveva tra chi pos-
sedeva i motori Volkswagen (certi recuperi sul dritto sono rima-
sti nella mente di molti…). Leclerc non è finito tra i “cattivi” di
Monza e si è tenuto fuori dai guai anche a Spa. Ha vinto gara
1 approfittando del contatto tra Antonio Giovinazzi e Felix Ro-
senqvist, si è accontentato del sesto posto nella seconda corsa
contraddistinta da tre safety-car, poi ha concluso secondo la
difficile gara 3, iniziata con pista bagnata. Leclerc, con un solo
anno di monoposto alle spalle in F.Renault 2.0, sta facendo la
differenza weekend dopo weekend. Vedremo ora che si trova
al comando del campionato come saprà gestire la pressione.
Jake Dennis
autore di una doppietta
Il podio
di gara 1