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TCR SERIES

Gare a Sochi

Dario Sala

Dopo i buoni numeri mostrati all’avvio del campionato, la TCR

Series ha avuto una flessione nella trasferta di Sochi. Al via

erano presenti solamente dodici vetture a causa di qualche de-

fezione. Alcune previste, altre meno. Sta di fatto che alla fine

c’erano solo due marchi rappresentati, tanto che scorrendo gli

ordini di arrivo è sembrato di assistere ad un monomarca Seat.

A Sochi poi, è arrivata anche la decisione di non andare a cor-

rere in Argentina, virando verso un più abbordabile Red Bull

Ring in Austria. In questo momento in cui alcuni marchi stanno

per fare il loro debutto nella serie, proporre una trasferta im-

pegnativa oltreoceano, avrebbe significato lo slittamento dei

programmi. Una cosa che al momento la TCR ha fatto bene ad

evitare se servirà a far crescere la serie. Marcello Lotti però, è

il primo a non essere sorpreso da questi alti e bassi. Aveva già

avvisato che sarebbe successo e che in questo primo anno ci

sarebbe stato da soffrire. In un campionato il cui concetto è

nato poco più di un anno fa e che, in pochi mesi, è passato dal-

l’essere un’idea ad una serie vera e propria, è normale che ac-

cada. Adesso si entrerà però nella seconda parte della

stagione. Dopo la gara austriaca si tornerà con la F.1 e in quella

occasione bisognerà far vedere a Bernie Ecclestone di essere

cresciuti, di avere basi solide e di meritarsi la riconferma per il

prossimo anno. Un obiettivo decisamente alla portata.

La coppia spagnola

Seat detta legge

Dodici macchine in pista non hanno però significato poco spetta-

colo. A quello ci ha pensato un circuito anonimo e forse poco

adatto a queste macchine. Le gare hanno offerto diversi colpi di

scena che hanno cambiato il volto della classifica. Jordi Gené si è

aggiudicato la prima delle due frazioni, ricordando a tutti che

anche lui è presente per dire la sua. Lo spagnolo ha corso bene

ed ha preceduto il compagno Pepe Oriola che se ne va da Sochi

con due secondi posti. Il giovane spagnolo ha così guadagnato

molti punti in una classifica che ora lo vede al secondo posto stac-

cato di due sole lunghezze dal nuovo leader del campionato.

Gianni

Morbidelli

La partenza

della prima gara