58
ALPS
Gare a Monza
Massimo Costa
La quinta tappa del campionato Renault ALPS verrà ricordata
per le occasioni sprecate dai piloti che si stanno giocando il
campionato. Jack Aitken e Jake Hughes, potevano allungare
nella classifica generale, ma hanno raccolto meno del dovuto,
in modo particolare il primo che è finito pure al centro medico
saltando gara 3 e perdendo la leadership del campionato a
vantaggio del connazionale. Era quindi la grande occasione per
Matevos Isaakyan di accorciare le distanze, ma anche il russo ha
fallito l’obiettivo. E così Stefan Riener e Thiago Vivacqua si
sono fatti sotto con decisione allargando la rosa dei preten-
denti al titolo finale.
Aitken e Hughes
punti buttati via
Aitken era arrivato a Monza al comando della classifica gene-
rale, ma in gara 2 per via di un contatto è stato portato al cen-
tro medico dove i dottori hanno preferito tenerlo a riposo
bloccando la sua partecipazione alla terza corsa, disputatasi
nel tardo pomeriggio di domenica. Aitken, del team Koiranen,
ha così aggiunto con il solo settimo posto, appena sei punti
alla sua classifica che lo vede a quota 155. Weekend da scor-
dare in fretta insomma, così come per Hughes che pure ha
vinto la seconda corsa ed è passato in testa alla categoria con
167 punti. Ma il compagno di squadra di Aitken, nella prima e
nella terza corsa ha dovuto alzare bandiera bianca raccogliendo
due zeri in casella per due stop causati da collisioni.
Riener e Vivacqua
si rilanciano
Chi ha tratto vantaggio del rallentamento dei due britannici è
stato Stefan Riener che si è piazzato quarto e due volte terzo
salendo a 151 punti ed entrando di fatto a piena ragione nella
lotta per il campionato.
Chi dovrà suo malgrado riflettere è Matevos Isaakyan che una
volta di più sembra non riuscire mai a spiccare il volo che ci si
attende da lui, pilota talenutoso. Il russo del programma SMP
ha realizzato soltanto un ottavo e un sesto posto mentre nella
terza corsa è stato coinvolto in un pericoloso incidente sul ret-
tifilo verso la prima variante subito dopo il via. Isaakyan si ri-
trova così a 141 punti (in gara 2 aveva conteso a lungo la prima
posizione a Hughes, poi è scivolato sesto) e certamente pro-
verà tanta rabbia per quel che poteva essere. Chi può dirsi sod-
disfatto è Vivacqua. Il giovane brasiliano, già vicino al successo
a Spa dove aveva firmato la pole, a Monza ha conquistato la
sua prima bella vittoria in gara 1 e il secondo posto nella suc-
cessiva corsa mostrando con evidenza la sua crescita costante.
Vivacqua non poteva cogliere migliore occasione non solo per
superare il suo ben più quotato compagno di squadra in clas-
sifica generale grazie ai 144 punti messi nel pallottoliere, ma
anche di avvicinare sensibilmente Riener, Aitken e Hughes.
Antonio
Giovinazzi
Hughes e Riener
sul podio di gara 2
L’arrivo vittorioso
di Thiago Vivacqua