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ALPS

Gare a Monza

Massimo Costa

La quinta tappa del campionato Renault ALPS verrà ricordata

per le occasioni sprecate dai piloti che si stanno giocando il

campionato. Jack Aitken e Jake Hughes, potevano allungare

nella classifica generale, ma hanno raccolto meno del dovuto,

in modo particolare il primo che è finito pure al centro medico

saltando gara 3 e perdendo la leadership del campionato a

vantaggio del connazionale. Era quindi la grande occasione per

Matevos Isaakyan di accorciare le distanze, ma anche il russo ha

fallito l’obiettivo. E così Stefan Riener e Thiago Vivacqua si

sono fatti sotto con decisione allargando la rosa dei preten-

denti al titolo finale.

Aitken e Hughes

punti buttati via

Aitken era arrivato a Monza al comando della classifica gene-

rale, ma in gara 2 per via di un contatto è stato portato al cen-

tro medico dove i dottori hanno preferito tenerlo a riposo

bloccando la sua partecipazione alla terza corsa, disputatasi

nel tardo pomeriggio di domenica. Aitken, del team Koiranen,

ha così aggiunto con il solo settimo posto, appena sei punti

alla sua classifica che lo vede a quota 155. Weekend da scor-

dare in fretta insomma, così come per Hughes che pure ha

vinto la seconda corsa ed è passato in testa alla categoria con

167 punti. Ma il compagno di squadra di Aitken, nella prima e

nella terza corsa ha dovuto alzare bandiera bianca raccogliendo

due zeri in casella per due stop causati da collisioni.

Riener e Vivacqua

si rilanciano

Chi ha tratto vantaggio del rallentamento dei due britannici è

stato Stefan Riener che si è piazzato quarto e due volte terzo

salendo a 151 punti ed entrando di fatto a piena ragione nella

lotta per il campionato.

Chi dovrà suo malgrado riflettere è Matevos Isaakyan che una

volta di più sembra non riuscire mai a spiccare il volo che ci si

attende da lui, pilota talenutoso. Il russo del programma SMP

ha realizzato soltanto un ottavo e un sesto posto mentre nella

terza corsa è stato coinvolto in un pericoloso incidente sul ret-

tifilo verso la prima variante subito dopo il via. Isaakyan si ri-

trova così a 141 punti (in gara 2 aveva conteso a lungo la prima

posizione a Hughes, poi è scivolato sesto) e certamente pro-

verà tanta rabbia per quel che poteva essere. Chi può dirsi sod-

disfatto è Vivacqua. Il giovane brasiliano, già vicino al successo

a Spa dove aveva firmato la pole, a Monza ha conquistato la

sua prima bella vittoria in gara 1 e il secondo posto nella suc-

cessiva corsa mostrando con evidenza la sua crescita costante.

Vivacqua non poteva cogliere migliore occasione non solo per

superare il suo ben più quotato compagno di squadra in clas-

sifica generale grazie ai 144 punti messi nel pallottoliere, ma

anche di avvicinare sensibilmente Riener, Aitken e Hughes.

Antonio

Giovinazzi

Hughes e Riener

sul podio di gara 2

L’arrivo vittorioso

di Thiago Vivacqua