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CIVM
Gara a Trento
Nell'afa di inizio luglio 2015, oltre a fermare il tempo, Faggioli
ha cambiato gli orizzonti spostando il muro storico del Bon-
done dai 10 (sotto al quale ancora in pochi sono scesi) ai 9 mi-
nuti. Un limite impensabile che nei prossimi anni potrebbe
cambiare ogni prospettiva. E al fiorentino è servito un attimo
prima di realizzare di aver compiuto un'impresa storica, che
poi è il bello delle corse. Anche se vinci praticamente sempre:
“È una vittoria che mi ha commosso, una gioia indescrivibile -
ha dichiarato -. Per via del caldo non speravo di battere il re-
cord, e di così tanto. Una bella emozione che non dimenticherò
facilmente. Tutto ha funzionato al meglio, abbiamo una gran
macchina, sulla quale il team ha svolto un lavoro ineccepibile e
le gomme Pirelli ci hanno consentito di lottare dal via al tra-
guardo nelle stesse condizioni”. Al di là del talento e del mezzo
meccanico, proprio nelle nuove “scarpe” montate sulla biposto
francese risiede il maggior segreto di questo record inimmagi-
nabile, che oltre a quasi chiudere i conti per l'Europeo com-
patta inesorabilmente la classifica assoluta del CIVM.
Scola e Merli
nel mirino
Dopo essere scappati nella prima parte di stagione, ora Do-
menico Scola e Christian Merli sono nel mirino del campione in
carica. Il trio è racchiuso in soli 9 punti, quindi tutto è ancora in
gioco, anche perché Faggioli dovrà fare i conti con tre conco-
mitanze europee, pur se i rivali del CEM stanno facendo di
tutto per spianargli la strada, complicando i piani degli stessi
Scola e Merli. Per quest'ultimo, come lui stesso ha sottolineato,
la gara di casa resta stregata. Il trentino della Vimotorsport
aveva mostrato progressi importanti sull'Osella-Rpe, ma, già
sfortunato quando, come gli altri prototipi, non ha potuto di-
sputare la Q2 per colpa della pioggia che ha iniziato a cadere
nel pomeriggio di sabato, poco dopo il via della gara ha sen-
tito che qualcosa non andava nel motore, che girava con 7 ci-
lindri anziché 8. Terzo al traguardo, il podio è una consolazione
relativa, anche se almeno il Bondone non l'ha del tutto tradito,
mantenendolo in corsa nell'assoluta e al comando del gruppo
delle monoposto E2M. Anche Scola ha avuto il suo bel da fare.
Soprattutto sul motore Honda della sua Osella: “Dopo il gua-
sto in prova e il lungo lavoro notturno - spiega il giovane cala-
brese -, abbiamo tentato la salita soprattutto ai fini dei punti
tricolori e fortunatamente tutto è andato bene, con un ottimo
rendimento delle gomme Avon. Osando un po’ è uscito un
buon tempo e per adesso il comando del CIVM lo teniamo”. Sì.
Di sicuro almeno fino a Rieti, dove vedremo se Faggioli (da va-
lutare) e Merli (quasi certo) saranno presenti.
Europeo senza
europei nella top 10
C'era anche l'Europeo, ma non compaiono stranieri nella top-
ten del Bondone (Hauser è solo 14° su Wolf attardato da un sur-
riscaldamento). Da sottolineare il 4° assoluto sull'agile Gloria C8P
con motore motociclistico da 1400cc di Federico Liber, per la terza
volta in carriera sotto al muro trentino dei 10 minuti. Chiude la
top-5 Paride Macario, alla seconda sull'Osella FA30 ancora da sco-
prire. Sesto, 7° e 9° tre trentini che restavano a Trento contenti
della prestazione (per non aver trotterellato affatto, anzi): Diego
De Gasperi, Matteo Moratelli e Adolfo Bottura. Tra loro, 8°, si è
Giuliani riapre
i conti in E1
Lombardi si
aggiudica il CN