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GT OPEN
Il punto
Il campionato organizzato da Jesus Pareja è giunto alla pausa estiva riservando nella
prima parte di stagione interessanti spunti tecnici e agonistici nei quali l’italiano
Giammaria occupa il secondo posto assoluto davanti a Rugolo, entrambi su Ferrari e
all’inseguimento della McLaren di Parente-Ramos. Analizziamo quanto accaduto
Volata a q
Alfredo Filippone
Foto Speedy
Con la recente gara al Red Bull Ring, l’International GT Open ha girato la boa della stagione 2015 e iniziato la pausa
estiva. Tornerà in scena a settembre per l’abituale trittico finale di grandi classiche: Spa, Monza e Barcellona. Una
tournée che si preannuncia avvincente, e ovviamente, decisiva sul piano sportivo, con una bella lotta finale a quattro,
che vede nuovamente protagoniste le Ferrari, cui il titolo GT Open è sfuggito una sola volta nelle nove edizioni di-
sputate. In lizza ci sono due vetture dell’AF Corse e quella della Villorba, contro un rivale nuovo. Stavolta, l’avversa-
rio maggiore non è più una Porsche o una Corvette, come successo negli ultimi anni, ma una McLaren, mai competitiva
come quest’anno. La GT Sport conta molto anche sul tradizionale pienone delle ultime tre gare per chiudere in bel-
lezza una stagione, la decima, che è stata al di sotto delle aspettative per quanto riguarda le iscrizioni. Quanto si vede
in pista dimostra che le ragioni della leggera flessione sono più congiunturali, in un contesto che rimane difficile e molto
competitivo, piuttosto che legate alla sostanza. L’apertura alle vetture tipo Challenge o Cup, con una nuova apposita
categoria, è una scelta logica, fatta anche da altri, che non inficia la bontà della formula in sè.