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CIVM
Trofeo Luigi Fagioli
Gianluca Marchese
Foto Maurizio Beretta
In un contesto speciale come quello del 50° Trofeo Luigi Fa-
gioli non potevano mancare sfide super a coronare la prova
umbra del CIVM, giunto al decimo round, decisivo sotto molti
aspetti. Simone Faggioli si è ripreso con gli interessi quello che
un guaio elettrico gli aveva tolto allo Spino e sulla Norma M20
Fc Zytek torna al successo in una cornice di pubblico entusia-
sta e forse mai così numerosa a Gubbio, che ha riscosso con-
sensi eccezionali per i tanti eventi organizzati per l'edizione
storica, gli ospiti (tra i quali Mauro Forghieri) e le novità appor-
tate all'evento, che ha segnato 223 iscritti da record. E, a pro-
posito di primati, in una delle sue “roccaforti” (11° centro per
lui al Fagioli) il campione in carica non si è smentito e già in
gara-1 ha abbattutto il suo vecchio primato (segnato nel 2013,
con l'Osella però) battendo di 4 decimi Christian Merli in
1'33”53, tempo quasi fotocopiato poi in gara-2 (1'33”93). A
sua volta il rivale trentino della Vimotorsport ha dato spetta-
colo con l'Osella FA30 RPE, mai così vicina sulle tracce della
Norma e anche nella seconda salita ad appena 4 decimi dal vin-
citore. Un duello da Ok Corral che ha racchiuso i protagonisti
in meno di un secondo dopo 8,3 chilometri totali e che in ogni
caso garantisce a Faggioli una relativa tranquillità in vista del
sempre più probabile 11° scudetto personale. Mentre Merli si
gode almeno la conquista matematica di quello di gruppo
E2M. Ma non solo per la vittoria le sfide si sono giocate sul filo
dei centesimi. Il podio è stato completato da Domenico Scola
nel duello ravvicinato tra Osella PA2000 con Matteo Moratelli
e soprattutto Domenico Cubeda (scatenato e terzo in gara-2
con crono da brivido per un debuttantre assoluto sui tornanti
eugubini) e con la FA30 Zytek di Piero Nappi. Alla lotta per il
terzo posto assoluto ha dovuto invece rinunciare Michele Fat-
torini. L'orvietano della Speed Motor era stato super in prova
ma domenica mattina è partito per correre da papà Fabrizio,
noto scalatore di qualche anno fa, operato e tuttora, pur sve-
glio, sotto osservazione in ospedale a Foligno per problemi
cardiaci, per i quali si auspica una pronta risoluzione.
Magliona 6 volte campione
un vero record
Subito dietro alle E2 è stata invece gran festa per Omar Ma-
gliona. Settimo assoluto, il sardo della Cst Sport si è confer-
mato campione italiano prototipi CN dominando su un pur
veloce Lombardi. Magliona ha segnato l'ottavo record su otto
in stagione sulla Pa21 Evo Honda in 1'43”27 (gara-1). La sua
bacheca è ora completa di sei scudetti consecutivi: un altro re-
cord tra i prototipi nazionali. A Gubbio lo ha accompagnato
papà Uccio, altro grande “manico”, attivo fino agli anni No-
vanta, e allora la gioia è stata doppia. Ma già pensando al fu-
turo, visto che Magliona sta lavorando per preparare una
novità per il finale di stagione e valutarne poi possibili sviluppi
in vista del vaglio dei programmi 2016.
Gramenzi coglie l’attimo
D’Amico scudettato
Oltre a Merli e Magliona, a Gubbio c'era il già tricolore Roberto
Ragazzi, che ha onorato il 50esimo del Trofeo e il titolo stesso
con la Ferrari 458. Inoltre conquista lo scudetto anche Salvo
D'Amico su Renault Clio in gruppo A, mentre Marco Gramenzi
compie un passo importante per il Tricolore delle Turismo
estreme di gruppo E1-E2S. Contro un avversario temibile come
Marco Iacoangeli, il “dottore” teramano dell'Ab Motorsport
scatena la sua Alfa 155 e, motivatissimo al rientro dopo la
pausa estiva, piazza una doppietta che in classifica lo fa volare,
mentre Fulvio Giuliani decide di “scartare” la prova umbra per
cercare la rimonta tra Reventino e Pedavena. Gli ultimi due
round (6 e 20 settembre) saranno decisivi anche per la scop-
piettante classe 1600, dove Giuseppe Aragona torna alla vitto-
ria nel derby Peugeot con Domenico Chirico. L'alfiere della
Cubeda Corse ha approfittato della pausa estiva per mettere
a punto il nuovo cambio al volante istallato a Rieti sulla sua 106
e torna da Gubbio con punti pesanti che gli permettono di riav-
vicinare Chirico in uno dei duelli più caldi che attende il rush fi-
nale del CIVM.
Gramenzi ok a Gubbio