Marco Cortesi
C'è tanta sicurezza, e c'è già anche tanta pressione al team Abt
per la prossima stagione della Formula E. Le vetture della ca-
tegoria ideata da Alejandro Agag hanno ripreso la via della
pista per le prime quattro giornate di prove della seconda sta-
gione a Donington, e ad emergere è stata, sia con Lucas Di
Grassi sia con Daniel Abt, la vettura dotata della meccanica di
casa Schaeffler. Il progetto sembra ottimo, ben pensato e pro-
gettato, e i tempi sul giro si sono visti: i numeri hanno parlato
chiaro con i primi riscontri sotto la barriera del minuto e 30 se-
condi a Donington Park. Oltre alla performance assoluta, anche
quella sui long-run sembra essere positiva in prospettiva. La
corsa all'apertura della ricerca sui "powertrain" ha dato già
qualche altro esito.
Renault cresce
bene con Buemi
Ad un'incollatura ci sono le Renault ZE15 di Sebastien Buemi e
Nicolas Prost, forse più vicine di quanto i riscontri cronometrici
possano fare intuire. Mettendo insieme i migliori intermedi,
Buemi avrebbe finito vicino a Di Grassi. E un ragionamento si-
mile può essere fatto per il team DS Virgin, con Jean-Eric Ver-
gne autore del miglior primo settore assoluto. Sia le unità
propulsive della compagine supportata dalla Citroen, sia quelle
prodotte dalla Venturi sono risultate competitive.
Tante modifiche
nel team campione
Loic Duval, sulla vettura "clienti" del team Dragon con power
unit Venturi, si è messo dietro i due alfieri ufficiali Jacques Vil-
leneuve e Stéphane Sarrazin. Tra qualche difficoltà, per il cana-
dese ci sono stati degli sprazzi competitivi. Sempre in coppia,
anche se più distanziate, sono andate le vetture di casa Mahin-
dra con Bruno Senna e Nick Heidfeld, e quelle del team China
con power unit NextEv di Oliver Turvey e Nelson Piquet: la
Qualche brivido per Prost che
assaggia la terra di Donington
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FORMULA E
Il punto