L’editoriale
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di Massimo Costa
L’IMPOSSIBILE
RIMONTA DI VETTEL
Annotate bene: Suzuka, Sochi, Austin, Città del Messico, San Paolo,
Abu Dhabi. Sono i circuiti che ospiteranno le ultime sei gare del mon-
diale F.1. Mettono in palio 150 punti, Sebastian Vettel ne deve recu-
perare 49 sul leader Lewis Hamilton. Una rincorsa certamente molto
ardua, ma in F.1 le certezze sono molto rare. Il primo a volerci cre-
dere è proprio Vettel. E lui se ne intende di rimonte impossibili, ricor-
dando probabilmente quanto accadde nel 2010, quando divenne
campione del mondo a dispetto di tutti. Il titolo iridato doveva essere
una cosa tra Fernando Alonso e Mark Webber, finì che se l’aggiu-
dicò lui in un drammatico finale ad Abu Dhabi. Vettel sa come met-
tere pressione agli avversari e sorprenderli. Il colpo grosso di
Singapore ricorda quello di Budapest, dal quale però la Ferrari tornò
a più miti consigli quando la Mercedes riprese il proprio ritmo a Spa
e Monza. Ma la SF15-T pare proprio in costante progressione e sap-
piamo bene quanto vadano in crisi in casa Mercedes se messi sotto
pressione. Domenica prossima a Suzuka è probabile che tutto torni
alla normalità, con Hamilton e Rosberg a dettare il ritmo e gli altri a
rincorrere. Ma se il primo degli inseguitori sarà Vettel, e se non sarà
da loro troppo lontano, state certi che la tensione sarà molto alta nel
box Mercedes. Un errore strategico del team di Toto Wolff, una svir-
golata di Hamilton, chissà che potrà accadere. Lewis è fenomenale ed
ha stracciato il compagno Rosberg. Con Vettel non gli è mai andata
troppo bene. Ora è lui ad avere la monoposto superiore, vedremo se
saprà reggere la pressione del tedesco (quello buono). 49 punti pos-
sono diventare rapidamente 24 e dopo sì che ci sarà da divertirsi