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GP3
Gare a Sochi
Antonio Caruccio
Sochi riapre il campionato GP3. Sono bastate un paio d’ore per
ribaltare la situazione in Russia, a due soli appuntamenti della
conclusione della stagione. Nonostante una vittoria stratosfe-
rica in gara 1, Luca Ghiotto nella seconda manche si è visto re-
cuperare quasi tutto il vantaggio accumulato in stagione da
Esteban Ocon. Il francese di ART, autore delle sua prima pole
position in stagione, ha ottenuto sino ad ora nove secondi posti
consecutivi, che gli hanno dato la giusta regolarità per avvici-
nare a soli due punti Ghiotto. Il colpo di grazia al vincentino è
stato inferto in gara 2, dopo che aveva vinto in maniera incre-
dibile la prima corsa, disputatasi eccezionalmente la domenica
mattina. Sabato infatti, per via del brutto incidente occorso a
Carlos Sainz in Formula 1 ed alle lente riparazioni del perso-
nale russo alle barriere della curva 13, la corsa GP3 era stata an-
nullata. Un vero tour de force per i team, che ad esempio è
costata a Kevin Ceccon la possibilità di prendere parte a gara
2. Ma procediamo con ordine.
Ghiotto vola via
Ocon annichilito
Ocon dalla pole ha preso facilmente il comando al via della
corsa mattutina, ma Ghiotto dalla sesta posizione in partenza,
e non dalla settima per la penalità e l’arretramento di tre posti
di Matt Parry, è sfilato secondo in curva 1, andando a prendere
ed infilare Ocon in un paio di chilometri. Annichilito il francese,
che ha limitato i danni segnando il giro veloce. Ad agevolare la
gran partenza di Ghiotto, lo stallo di Matheo Tushcer in prima
fila e di Ceccon. Il bergamasco di Arden, autore della miglior
qualifica della stagione con un terzo posto, a causa di un er-
rato settaggio della mappa per la partenza, si era avviato ul-
timo. Recuperata qualche posizione nel primo giro, all’ultima
curva è stato colpito dal compagno Alex Bosak, chiamando la
safety-car per il recupero della due Dallara di Arden. Il polacco
è stato penalizzato per gara 2, l’italiano non è potuto partire
per la seconda frazione a causa della perforazione della sca-
tola del cambio. Sul podio così, dietro Ocon e Ghiotto, in gara
1 è salito Emil Bernsotrff, che ha definitivamente sopravanzato
Marvin Kirchhofer, handicappato da una disastrosa qualifica in
condizioni di pista umida.
Eriksson vince gara 2
Fuoco si rilancia
Nella seconda gara, partendo entrambi dalla quarta fila, Ocon e
Ghiotto hanno vissuto un bivio alla sliding-doors. Il francese ha
approfittato di un varco per recuperare posizioni, mentre Luca
ha dovuto evitare pericolosi contatti in curva 1. Recuperata la
quinta piazza su Bernstorff, a metà gara l’alfiere Trident è stato
letteralmente messo fuori pista, scivolando nono. È servita tutta
la sua grinta e astuzia per infilare Alex Palou all’ultimo giro, con-
quistando un punto che gli consente di guidare la classifica su
Ocon: 196 a 194 verso il Bahrain. Jimmy Eriksson è tornato al
successo con il team Koiranen grazie alla “pole” ottenuta per la
griglia invertita, mentre il compagno Parry, che gli scattava al
fianco si è dovuto ritirare per una foratura. Terzo gradino del
podio, alle spalle di Ocon, per Jann Mardenborough, che ha
avuto la meglio nelle battute iniziali sul compagno Antonio
Fuoco. Il calabrese, forte della riconferma nel programma Ferrari
grazie al rinnovo con lo sponsor Kaspersky celebratosi proprio
a Sochi, ha ottenuto due buoni risultati che lo rilanciano con ot-
timismo verso un finale di stagione da protagonista.
Eriksson vincitore
di gara 2