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MONDIALE RALLY

Galles GB

Production Cup

Per Linari e Arena

un titolo con giallo

Cinquantaseiesimi a oltre due ore dal vincitore, ma finalmente ri-

lassati. Gianluca Linari e Nicola Arena ne hanno tutto il diritto. La

Production Cup 2015 è nelle loro mani al termine di una settimana

a dir poco sconcertante, un saliscendi di emozioni di sconcerto e

disgusto che solo il lieto fine riesce in qualche modo a placare. Il

pilota fiorentino e il navigatore genovese (ma di stanza a Santo

Stefano Belbo…) erano sbarcati a Llandudno con un solo obiet-

tivo arrivare al traguardo, risultato che avrebbe dato loro la ma-

tematica certezza della conquista della coppa riservata ai

protagonisti del Produzione. Il lunedì notte precedente il via

l’amara scoperta. Il cofano della Subaru da gara era stato forzato

e con esso reso il motore inutilizzabile dalla presenza di sabbia.

Un vero colpo al cuore alle speranze dei due, che però non si per-

devano d’animo e in qualche maniera riuscivano a sostituire in

tempo il propulsore manomesso e presentarsi alla partenza in

orario. La gara si è poi dimostrata un calvario e solo i tanti pezzi

di ricambio hanno permesso ai due di riuscire in qualche maniera

a tagliare l’agognato traguardo come Arena ha ricordato sul suo

profilo Facebook: “Vinto la Production Cup 2015. L'ultima della

storia. Anche ieri (domenica, ndr...) giornata di veleni purtroppo:

appena partiti, subito fuori dal parco assistenza, un braccio poste-

riore ha ceduto inspiegabilmente (una spiegazione potrebbe es-

serci ma sono persino stufo di lamentarmi). Avevamo la macchina

carica di ricambi e ce lo siamo sostituito, ma la manovra ha scate-

nato una serie di chiacchiere per un presunto aiuto esterno che

hanno portato al reclamo di fine gara di Carchat. Reclamo poi ri-

gettato visto che non è stato trovato niente di rilevante contro di

noi. Quindi è stato solo molte ore dopo la fine della gara che ab-

biamo avuto la certezza di avercela fatta. Durante la stagione non

siamo stati i più veloci, ma siamo stati i più regolari, grazie anche

a un pizzico di fortuna, e alla fine è andata bene. Grazie ai ragazzi

della GB Motors che hanno dato l'anima tutto l'anno e solo loro

sanno quanto sia stato difficile questo risultato ottenuto con un

budget risicato”.