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GP3
Volata finale
La GP3 non era
nei loro piani
Ghiotto conta 196 punti, Ocon 194. Sarà una sfida infernale in
tutti i sensi considerando che le ultime quattro gare del 2015
si terranno questo fine settimana, e quello subito successivo, in
mezzo al deserto del Bahrain e di Abu Dhabi. La cosa curiosa
è che sia per Ghiotto sia per Ocon, la GP3 è stata una scelta
forzata, non cercata, e dettata dalle situazioni sfortunate in cui
entrambi si sono ritrovati. Luca infatti, avrebbe voluto ripetere
il secondo anno in Renault 3.5, come sarebbe stato ovvio dopo
una prima annata non particolarmente esaltante, ma il budget
richiesto era troppo alto. E così ha accolto a braccia aperte le
offerte della Trident che lo voleva a tutti i costi. Ocon aveva
già un piede, anche due, nel team Dams per correre in GP2, ma
l’improvviso taglio economico al programma Junior Lotus ha
bloccato ogni prospettiva. Alla fine si è trovato per lui una si-
stemazione in GP3 quando pareva che dovesse ricoprire sol-
tanto il ruolo di tester per la Mercedes nel DTM. Delusi da
come erano andate le cose, non hanno storto la bocca e con
professionalità si sono buttati nella nuova avventura.
Ghiotto ha stravolto
tutti i pronostici
E con grandi risultati. Ghiotto è stato la rivelazione della sta-
gione e con lui il team Trident. Incredibile quello che la coppia
tutta italiana ha raccolto contro ogni pronostico. Come detto,
Luca arrivava da un 2014 non troppo positivo e nonostante
fosse stato vice campione Renault ALPS 2013, battuto da An-
tonio Fuoco all’ultimo appuntamento, non godeva dei favori
di nessuno nell’ambiente. Così come la squadra di Salvadori
che in GP3 ha sempre sofferto. Ma a volte basta quella chimica
speciale che unisce un pilota a un ingegnere per stravolgere
tutti i pronostici possibili e immaginabili. E così, Ghiotto ha co-
mandato la classifica generale praticamente per tutta l’annata
mettendo a segno cinque pole e quattro successi. Al contrario,
Ocon era ritenuto il pilota che avrebbe dominato la GP3 2015
a mani basse, forte del suo talento e della grande vittoria ot-
tenuta nel FIA F.3. E a sostenerlo il team ART, sempre al ver-
tice nella serie e anche politicamente molto forte. Ma il
motorsport è bello perché offre ancora belle sorprese e Ocon
si è ritrovato a fare i conti con Ghiotto vincendo una sola gara
contro le quattro del vicentino. Il francese ha poi segnato un re-
cord difficilmente battibile: nove secondi posti consecutivi. Che
se da un lato possono rappresentare il segnale della sua
grande forza e continuità, dall’altro rappresentano un enorme
senso di frustrazione per uno che era abituato a vincere. Una
sola vittoria nella prima gara stagionale, una sola pole a Sochi
nel weekend russo che ha preceduto questa doppia sfida fi-
nale nel deserto.
Ghiotto troppo emotivo?
Ocon ha gestito Verstappen
Ghiotto o Ocon? Chi sarà l’erede di Alex Lynn? Ghiotto ha già
vissuto due finali di campionato del genere, sia in F.Abarth sia
in F.Renault ALPS, ma gli è andata sempre male. Troppa emo-
tività? Fatica nel contenere la pressione e la tensione? In que-
sto 2015 Luca ha avuto soltanto un momento difficile, a Monza
quando l’emozione lo ha tradito al via. Ocon invece, è abituato
a vivere da protagonista assoluto, lo ha fatto lo scorso anno
nel complicato FIA F.3 riuscendo a gestire bene la rivalità con
un certo Max Verstappen. Chi dei due uscirà con la corona del
RE dalle sabbie arabe?