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Il primo approccio alle gare Stock-Car della Toyota fu in una serie minore,

la Goody’s Dash Series, con una Celica V6 e Rob Huffmann al volante

La scena del brutto incidente di gennaio, costato una serie di gravi fratture

che lo hanno tenuto lontano dalle gare per diversi mesi

Neanche le fratture

lo hanno fermato

Nella prima tappa della XFinity Series a Daytona, Busch si è frat-

turato tibia e perone destri e piede sinistro finendo contro le bar-

riere, sprovviste di barriere ad assorbimento d’urto. Da quel

punto, un lungo e doloroso recupero che l’ha portato a saltare

ben 11 gare e a tornare al volante in forma non perfetta. Non è

bastato a fermarlo. Autorizzato dalla NASCAR a partecipare alla

Chase For The Cup solo se avesse vinto una gara e chiuso la sta-

gione regolare nei top-30 in classifica, è andato a segno quattro

volte in meno di un mese, con anche un successo su un tracciato

stradale, a Sonoma, balzando poi al ventiseiesimo posto prima

dei playoff. Mettendosi dietro otto altri piloti che avevano preso

parte a tutte le gare inclusi Tony Stewart, Sam Hornish e Trevor

Bayne. Poi, negli ultimi appuntamenti si è tenuto fuori dai guai

per andare all’attacco a Homestead.

Harvick, il rivale non

abbastanza veloce

Kevin Harvick è stato l’unico suo vero contendente, ma il campione

uscente non è stato semplicemente abbastanza veloce. Alla fine, li

ha separati un secondo e mezzo. Tra il primo ed il secondo posto

c’è stato un piccolo divario, ma davvero incolmabile nonostante

ogni sforzo del californiano. Insieme a Busch, che ha così raggiunto

nell’albo d’oro il fratellomaggiore Kurt, a festeggiare è stata la To-

yota. Dal debutto stock-car, timidissimo, nel 2000 con una Celica

V6 schierata in Goody’s Dash Series, si è passati alla Truck Series e

poi, nel 2007, nella Sprint Cup. Ci sono volute otto stagioni ed una

serie di grandi investimenti e decisioni importanti. La migliore, in-

dubbiamente, quella di aver scelto come squadra di riferimento il

Joe Gibbs Racing. Il coach pluricampione dell’NFL è riuscito final-

mente nell’impresa per i giapponesi, dopo essersi assicurato cam-

pioni su campioni incluso Busch: sarà stato sicuramente soddisfatto

di avergli perdonato anche qualche…marachella dandogli costan-

temente fiducia.