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Così come era difficile dover combattere contro un “cannibale” qual è stato Sébastien Loeb, al-
trettanto complicato è doversi confrontare con un vincente della forza di Sébastien Ogier. Ne
sanno qualcosa i tre piloti che, almeno sulla carta, hanno le doti velocistiche per poter mettere in
difficoltà il francese della Volkswagen. Ed in Svezia tutti e tre hanno terminato lontanissimo dalle
zone che contano, lasciando spazio ad avversari meno quotati.
Il primo a farsi da parte è stato Jari-Matti Latvala che già nel corso della prima prova speciale del
venerdì è stato costretto a correre in difesa per la rottura di un albero di trasmissione. Guaio che
ha costretto il finlandese a correre solo con le ruote motrici posteriori per tutta la giornata, finita
poi con una rottura di una sospensione. Dal sabato è poi arrivata la riscossa con tre successi par-
ziali, ma per Latvala alla fine è arrivato solo il ventiseiesimo posto finale a 16 minuti dalla vetta.
Week-end da dimenticare anche per Kris Meeke che a lungo in lotta per il podio il venerdì, ha pa-
gato a caro prezzo un’uscita di strada. Costretto al ritiro con lo sterzo rotto il nordirlandese è ri-
partito dalla 35.ma posizione che è poi diventata la 23ma finale a quasi 14 minuti dal vincitore.
Non meglio è andata a Thierry Neuville che nel corso della seconda prova disputata il venerdì ha
rotto il differenziale ed è stato costretto pure lui a dover gareggiare fino a sera con solo due
ruote motrici. Per lui 14ma posizione al traguardo a 7 minuti dalla vetta.
Da Latvala a Meeke
passando per Neuville
sono in tanti
a dover recriminare
Kris Meeke