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INDYCAR
Anteprima
I FAVORITI
Team Penske
Quattro vetture, quattro piloti esperti e velocissimi, e la voglia
di ribaltare l’esito dello scorso anno, quando Juan Pablo Mon-
toya perse il titolo all’ultima gara dopo un’incredibile contatto
col compagno di squadra Will Power. Il colombiano rappre-
senta ancora il punto di riferimento come passista, ma i miglio-
ramenti dell’australiano e di Simon Pagenaud sugli ovali fanno
ben sperare. Certo, con il quartetto che comprende anche
Helio Castroneves, il gruppo guidato da Roger Penske e Tim
Cindric sa di avere potenzialmente un vincitore in ogni singola
gara del campionato. Il fatto è che, ancora una volta, rischia di
essere un vincitore diverso in ogni circostanza. La sfida sarà an-
cora armonizzare le prestazioni e, una volta fatto, gestire la
competizione interna.
Chip Ganassi Racing
Tutti contro Scott Dixon. La squadra di Chip Ganassi ha una
tattica completamente diversa rispetto a quella del Capitano.
Non quattro punte, tutte allo stesso livello come potenzialità,
ma un vero leader che, al contrario dei portacolori rivali, fa della
capacità di vincere su ogni tipo di pista il suo punto di forza.
Dixon è la vera “punta” della squadra campione in carica, im-
possibile negarlo, specie con un Tony Kanaan veloce, ma che
ha perso un po’ di mordente rispetto ai tempi d’oro. Oltre a
Charlie Kimball ci sarà anche Max Chilton. L’inglese ex Marus-
sia al debutto Indy Lights ha deluso, conquistando un solo suc-
cesso contro rivali molto più giovani e inesperti. Vedremo se
avere più cavalli da gestire lo aiuterà.
Andretti Autosport
La compagine di Michael Andretti è quella di riferimento per la
Honda, e ha compiuto buona parte delle prove Honda con la
nuova aerodinamica. A guidare il lotto sarà Ryan Hunter-Reay,
unico portacolori sulla carta in grado di essere veloce in ogni
situazione. Il pilota della Florida inizierà in casa, a St. Pete:
dovrà ridurre gli errori, anche non forzati, compiuti qua e là in
precedenza se vorrà essere un vero concorrente per Scott
Dixon. Si continuerà anche con Carlos Munoz e Marco Andretti,
che sembrano più puntare a successi spot, oltre ad Alexander
Rossi. In arrivo dalla GP2 e dalla F.1 dopo le apparizioni nei
Gran Premi di fine anno con la Manor, il californiano sa di poter
dire la sua sugli stradali, ma anche per via dell’assenza nei test
di Phoenix, sugli ovali troverà un muro da scalare. Ad aiutarlo
Bryan Herta, che si occuperà della vettura numero 98 dopo es-
sere stato “incorporato” col suo team da Andretti.
Qui Honda
Nuovo aerokit per il costruttore giapponese e
qualche piccola novità sul motore (che si vedrà
però più avanti nella stagione). Si spera sui trac-
ciati stradali di vedere prestazioni migliori. La filo-
sofia è stata quella improntata all’efficienza già
vista sull’aerokit Chevy 2015.
Qui Chevrolet
Con piccoli aggiornamenti aerodinamici, ed un
punto di domanda per quanto riguarda l’affidabi-
lità dopo i problemi nei primi test, la Casa del cra-
vattino avrà ancora l’accoppiata Penske-Ganassi
come punto di riferimento, con almeno otto vet-
ture in grado di lottare per il titolo.
Ryan Hunter-Reay guiderà nuovamente
lo squadrone di Andretti (2 foto)
Scott Dixon correrà con la livrea resa celebre
da Alex Zanardi a fine anni 90
gandi speranze per il team Coyne