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GP AUSTRALIA

Il pagellone

Sebastian Vettel

9

Ha fatto emozionare Seb, abilissimo in partenza e per come ha

saputo spingere al limite la propria Ferrari fino al calare della

bandiera rossa. Poi, in Ferrari se la sono dormita, ma lui ha fatto

il possibile per tentare di recuperare terreno sulle due Merce-

des che gli erano finite davanti. Ha raggiunto Hamilton, lo ha

messo sotto pressione, ma ha finito per commettere un pic-

colo errore. Che dopo tutto quel che è riuscito a fare, gli va

perdonato.

Nico Rosberg

8,5

Un errore nelle prove libere, una qualifica non troppo soddisfa-

cente, una partenza dalla prima fila non perfetta. Non era ini-

ziata bene la stagione di Rosberg a Melbourne, ma le gare

riservano sempre sorprese e il tedesco della Mercedes è stato

intelligente nel gestirla. Non ha fatto granché in realtà e se ha

potuto festeggiare il quarto successo consecutivo, da Messico

2015 a domenica scorsa, deve ringraziare chi lo ha convinto a

montare le gomme medie e la Ferrari, che ha sbagliato la scelta

degli pneumatici per Sebastian Vettel. Non è sfuggita la mano-

vra alla prima curva dopo il via nella quale ha portato largo Ha-

milton. Una piccola risposta al comportamento similare tenuto

dal britannico nei suoi confronti in più di una occasione nel

2015 e che probabilmente gli è valsa la vittoria e… mezzo voto

in più nel nostro pagellone.

Lewis Hamilton

8

A differenza del compagno Rosberg, non aveva commesso er-

rori nel corso delle prove e aveva siglato la pole. Meglio di così

non poteva andare, ma al momento della partenza ha sbagliato

tutto venendo battuto da Vettel e Rosberg, cadendo poi nella

trappola del tedesco che lo ha accompagnato sul cordolo fa-

cendolo precipitare in sesta posizione. Hamilton ha mantenuto

sangue freddo e con perizia, aiutato dalle gomme medie, ha sa-

puto risalire fino al secondo posto.

Kimi Raikkonen

8

Come Vettel, è stato autore di una grande partenza che da

quarto in griglia gli ha permesso di transitare secondo al 1°

giro. Raikkonen ha tenuto saldamente la seconda posizione fin-

ché… “qualcosa si è rotto sulla macchina”, ha comunicato con

la tradizionale flemma via radio. Molto sfortunato Raikkonen,

tanto per non cambiare. In qualifica però, è stato meno ficcante

del compagno Vettel.

Daniel Ricciardo

8

Un garone quello dell’australiano della Red Bull. Non si è visto

troppo, ma ha corso come se stesse battagliando per la vitto-

ria. Ha estratto il massimo dalla sua RB12 e si è proposto come

il primo degli altri che non siano Ferrari e Mercedes. Un bel

passo in avanti per tutto il team rispetto al 2015.

Romain Grosjean

8

Un voto alto che va condiviso col team Haas. Non buona la

qualifica, ma in gara l’esperienza dell’ex pilota Lotus è stata

fondamentale così come la visione strategica messa in atto

dalla squadra. Grosjean non ha fatto neanche un pit-stop cam-

biando le gomme, da soft a media, nella pausa forzata con ban-

diera rossa. Dopo di che, Grosjean ha saputo tenere testa a

Hulkenberg e Bottas con grande sagacia.