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GP AUSTRALIA

Haas

Strategia perfetta

Neanche un pit-stop!

A Melbourne, il team Haas è arrivato dopo positivi test in Ca-

talogna, anche se non esenti da inconvenienti tecnici. Poi, il ca-

polavoro australiano. La qualifica non è stata per niente

eccitante con Grosjean e Gutierrez relegati in decima fila, ma

il potenziale era sicuramente superiore. A trarre in inganno

squadra e piloti, il nuovo (ma che già fa parte del passato…)

format della sessione che non è stato letto bene nei momenti

concitati della Q1. Poco male, il franco-svizzero e il messicano

si sono rimboccati le maniche e hanno gestito al meglio i primi

giri, pur rimanendo nelle zone basse della classifica. Al 18° giro,

il brutto incidente che ha visto protagonista proprio Gutierrez

con Fernando Alonso. Tanta paura, ma tutto si è risolto al me-

glio. Paradossalmente, Esteban con quel crash ha finito per

stravolgere la gara del compagno Grosjean che fino a quel mo-

mento non aveva ancora cambiato le gomme soft con le quali

era partito, risalendo così in nona posizione. Saranno anche gli

ultimi arrivati, ma l’idea di montare le gomme medie mentre la

corsa era sospesa è stata a dir poco intelligente perché ha per-

messo a Grosjean di rimanere saldamente in top ten, di risalire

fino al sesto posto e di concludere il Gran Premio senza mai

avere effettuato un reale pit-stop in gara. Incredibile, ma vero.

Competitivi come la

Force India e la Williams

Quello che però più ha impressionato della Haas-Ferrari è stata

la capacità di mantenere con sicurezza e spavalderia la sesta

posizione. Grosjean vi si è ritrovato dopo il ritiro di Kimi Raik-

konen e il cambio gomme delle due Toro Rosso-Ferrari di Car-

los Sainz e Max Verstappen. Ma non ha rubato proprio nulla.

Alle sue spalle, come un’ombra, ha spinto forte dal restart fino

alla bandiera a scacchi Nico Hulkenberg con la Force India-Mer-

cedes, poi è arrivato anche Valtteri Bottas, ma entrambi non

sono riusciti a scalfire la VF16. Come ha detto Steiner: “Il risul-

tato ce lo meritiamo, ma dopo le qualifiche non ce lo saremmo

aspettato. Abbiamo preso la decisione giusta durante la ban-

diera rossa, ma soprattutto eravamo competitivi contro le altre

vetture. Questo forse è ancora più gratificante". Al di là del ri-

sultato finale, è stata la capacità di tenere il passo di Force India

e Williams ad ampliare il sorriso degli uomini del team Haas.

Ci si chiedeva se avrebbero preso punti durante la stagione, al

primo appuntamento ne hanno incassati otto. L’ultimo team

capace di conquistare la zona punti al debutto era stata la To-

yota nel 2002. Il team americano ha già cambiato un piccolo

pezzo di storia della F.1.