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GP CINA

Il pagellone

Nico Hulkenberg

5,5

La sua Force India ha stranamente mangiato le gomme più di

quanto ci si aspettasse e si è preso anche una penalità che l’ha

proiettato al quindicesimo posto. Peccato perché era partito

bene, ma in qualifica non è stato all’altezza della situazione.

Resta da capire se la Force India può offrire qualche bella prova

come lo scorso anno.

Fernando Alonso

5,5

Tornato dopo la stop voluto dai medici FIA in Bahrain, lo spa-

gnolo è rimasto fuori dai punti concludendo dodicesimo. Non

si sono notati particolari momenti di gloria. Niente di nuovo in-

somma, se non una apparente affidabilità trovata dalla McLa-

ren-Honda, che ha visto al traguardo anche Button. E chissà

che a qualcuno non sia venuto in mente quanto fatto dal gio-

vane Vandoorne in Bahrain…

Jenson Button

5,5

Vale lo stesso discorso fatto per Alonso. Al traguardo, tredice-

simo dietro al compagno di squadra, compitino portato a ter-

mine. Anche su di lui incombe pesante l’ombra di Vandoorne.

Romain Grosjean

5

La macchina era inguidabile, diceva. Questa volta niente mira-

coli. Resta da capire come mai un passo indietro così frustrante.

Felipe Nasr

5

Un contatto con Hamilton ha subito compromesso la sua corsa.

Poi, ha galleggiato. Ma che poteva fare di più?

Kevin Magnussen/Renault

5

Fuori subito dal Q1 in qualifica, il danese in gara non è mai

stato competitivo per via di una Renault che non si capisce

bene cosa voglia fare nel mondiale F.1.

Rio Haryanto

4

Galleggia. Del resto, come Palmer (vedi sotto), per ottenere

qualcosa di buono in GP2 ha impiegato 4 anni, quindi non bi-

sogna avere fretta con lui.

Jolyon Palmer

4

Ha detto che è stato il peggior weekend della sua carriera. Non

aggiungiamo altro. Se pensiamo però che per ottenere qual-

cosa di positivo in GP2 ha impiegato 4 anni…

Direzione gara

2

Due contatti al via, detriti ovunque, ma nonostante i 100 tele-

visori che hanno in direzione gara non pensano a mandare fuori

la safety-car. E così il leader Ricciardo fora. Dopo pochi se-

condi, ecco che qualcuno si sveglia ed appare la safety-car.