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FORMULA V8 3.5
Il punto
Quattro vincitori diversi
RP la sorpresa
Il più biglietto da visita più convincente che oggi può sfode-
rare la Formula V8 3.5 sono i quattro vincitori in quattro man-
che disputate: Louis Deletraz, Aurelien Panis, Johnny Cecotto
e Tom Dillmann, a loro volta in rappresentanza di quattro scu-
derie differenti. I verdetti espressi in pista non sono mai stati
scontati, e non sono mancate le sorprese. Su tutte, forse, l’aver
visto così presto al top l’italiana RP Motorsport, capace di bat-
tagliare alla pari con strutture consolidate e di caratura inter-
nazionale. La vittoria con Cecotto nel sabato magiaro ha
sottolineato come i trionfi a raffica ottenuti nell’Euroformula
Open non fossero semplice frutto della fortuna.
Dillmann e AVF
nel ruolo di leader
In ogni caso, il volto che più sta emergendo è quello di Dil-
lmann. Nel diluvio l’esperto francese in gara 2 a Budapest ha
finalmente centrato l’agognata vittoria, persa in gara 1 per un
errore, ed è in vetta alla classifica generale con 76 lunghezze.
Dalla sua parte anche il ruolino di marcia in qualifica, con tre
pole su quattro, che contribuiscono a considerarlo il favorito
per la conquista del titolo insieme alla AVF. Anche la compa-
gine spagnola di Adrian Valles, dopo tre anni di attività agoni-
stica, è riuscita ad arpionare il primo trionfo, dando la
sensazione che ne possano arrivare presto altri. Deletraz e
Panis sono i principali inseguitori, appaiati in campionato (lo
svizzero è inoltre il miglior rookie), ma non si può dimenticare
Matthieu Vaxiviere. Il portacolori della debuttante SMP si è di-
mostrato velocissimo, tuttavia una serie di circostanze non gli
ha permesso di guadagnare ancora quanto meritato. In netta
crescita pure l’israeliano Roy Nissany, che in Ungheria stava
quasi per minacciare la leadership di Dillmann.
Louis Deletraz