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FIA F.3

Il punto

Massimo Costa

Due appuntamenti, sei gare e due certezze: la conferma della forza del

team Prema, la classifica di campionato che è quanto mai incerta ed

aperta ad ogni possibilità, al contrario di quanto avvenuto nelle ultime

due stagioni. La squadra italiana si è imposta in quattro delle sei corse

fino ad ora disputate portando sul gradino più alto del podio tre dei

quattro piloti che schiera: Lance Stroll nella prima corsa di Le Castellet,

Maximilian Gunther nella terza gara francese e nella seconda di Buda-

pest, il debuttante Ralf Aron nella prima frazione ungherese. E veniamo

alla classifica. Nel 2014, dopo le prime due tappe, fra il primo e il quinto

classificato, ovvero tra Esteban Ocon e Max Verstappen, vi erano 50

punti, 103 contro 53. Nel 2015, sempre dopo i primi due appuntamenti,

tra il leader e il quinto piazzato, precisamente tra Antonio Giovinazzi e

George Russell, c’era una differenza di ben 65 punti, 106 contro 41. Dun-

que, nel 2014 vi era stato Ocon che subito aveva tracciato la differenza

benché fosse un debuttante, mentre dodici mesi fa, Giovinazzi aveva ini-

ziato alla grande inseguito da Charles Leclerc e Felix Rosenqvist, che poi

sono stati i mattatori del campionato.

Tra il primo e il

quinto solo 15 punti

Quest’anno è tutto diverso. Cinque i piloti che hanno vinto, a quelli

Prema vanno aggiunti Callum Ilott del team Van Amersfoort e Ben Bar-

nicoat della Hitech, mentre le differenze nella classifica generale sono

minime. Tra il primo, Gunther, e il quinto, Aron, vi sono appena 15 punti

di distacco. Tutta un’altra storia rispetto ai 50 del 2014 o i 65 del 2015.

In 65 punti ora ce ne stanno quattordici di piloti! Equilibrio, questa sem-

bra essere la parola della prima fase del campionato, ed è molto difficile

capire, intuire, chi potrà andare in fuga. Nessuno è andato a punti in

tutte e sei le gare, il miglior tabellino spetta a Stroll (una vittoria) e ai

rookie Joel Eriksson e Guan Yu Zhou, cinque volte nella top 10 per un to-

tale rispettivamente di 66, 58 e 50 punti totalizzati. Il leader invece, Gun-

ther, ha chiuso in zona punti quattro volte, ma con due successi all’attivo

e 70 punti incassati. Quattro volte in top 10 come il tedesco della Prema,

ci sono finiti anche Nick Cassidy, Aron, Barnicoat, Ilott, Sergio Camara,

Mikkel Jensen e Alessio Lorandi.

Gunther la sorpresa

Eriksson rookie DOC

La sorpresa è senza dubbio rappresentata da Gunther. Al secondo anno

nella serie dopo un 2015 non facile da Mucke, è stato spinto dalla Mer-

cedes nel team della famiglia Rosin. E il 18enne di Obersdorf, che vanta

anche due anni trascorsi nella F.ADAC Masters (due volte vice cam-

pione), ha subito ripagato la fiducia con moneta pesante. Stroll non è

stato incisivo fin dal via come si pensava, qualche alto e basso in quali-

fica c’è stato, ma ha rimediato con la continuità in gara recuperando 66

punti e la seconda posizione in campionato. La bella novità è rappresen-

tata da Eriksson, fratello del Jimmy che debutterà in GP2 con Arden. Il

17enne svedese del team Motopark, al terzo anno di monoposto (3° nella

F.ADAC Masters 2014 e vice campione della F.4 tedesca 2015) è il primo

dei piloti Volkswagen e i risultati sono in crescendo con due terzi posti

firmati a Le Castellet gara 3 e Budapest prima corsa, poi ha concluso se-

condo la terza gara in Ungheria. Meritato il terzo posto in campionato.

Sembra un po’ pasticcione Cassidy, l’esperto pilota della Prema che a

Le Castellet ha raccolto tre secondi posti iniziando alla grande, ma a Bu-

dapest si è perso anche se dalla sua può giocare la carta della giustifica-

zione gomme. E da leader del FIA F.3 è sceso in quarta piazza.