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Delude Orudzhev

Visser da rivedere

La principale delusione fin qui è stata invece Egor Orudzhev. Il

russo aveva cominciato forte, con la pole nella Q1 di Alcaniz,

ma dopo il clamoroso errore al primo giro di quella gara 1 non

ha più saputo incidere. Per l’alfiere Arden appena due punti in

graduatoria, raccolti chiudendo nono nella domenica all’Hunga-

roring. Quasi nulla, per uno che era indicato fra i potenziali pre-

tendenti al trono. Ci aspettiamo di più anche da Beitske Visser,

nel 2015 capace di mostrare alcuni lampi di vero talento, ma

forse un po’ disorientata dal vortice di sedili che l’ha condotta

quasi last-minute ad accordarsi con il Teo Martin Motorsport.

Cipriani splendido

cinquantenne

Merita una menzione pure la storia di Giuseppe Cipriani. L’im-

prenditore veneziano, classe 1965, ha deciso di entrare nel-

l’arena insieme al rinato team Durango dopo le precedenti

esperienze in Auto GP. A differenza dei coetanei che preferi-

scono le ruote coperte, Cipriani ha accettato la sfida di con-

frontarsi contro giovani scalpitanti alla guida di una monoposto

fra le più selettive in circolazione. Inevitabile il gap prestazio-

nale, ma l’approccio è stato fin qui lodevole: attento in pista a

non creare intralcio, rispettoso delle bandiere e dei colleghi,

Cipriani si sta facendo onore. Con un po’ di fortuna in gara 2 a

Budapest stava addirittura navigando in zona punti, quando si

è purtroppo ritirato per un testacoda. Il raggiungimento della

top 10 ci avrebbe dato una bella storia da raccontare, peccato.

Da adesso al fianco

di Euroformula e GT Open

Archiviati i primi due round, caratterizzati entrambi da una cor-

nice di pubblico significativa (35 mila spettatori a Budapest con

il WTCC), la Formula V8 3.5 sarà di scena il 21 e 22 maggio

nella mitica Spa-Francorchamps. Dal circuito belga scatterà sul

campo l’alleanza tra RPM e GT Sport, organizzatrice di Eurofor-

mula Open e GT Open, che rappresenta il fulcro del calenda-

rio 2016.

Roy

Nissany