9
Smargiassata con Hamilton
poi, il disastro in gara
Il quale ha sempre avuto un carattere molto forte, ma poco incline
a riconoscere i propri errori. E questo non è un bene. Il nervosismo
di Kvyat era già affiorato nel corso delle prove libere quando nel
terzo turno aveva mandato a quel paese Lewis Hamilton, che pro-
cedeva lentamente in pista, costringendolo a un lungo che con
maggior perizia avrebbe potuto evitare. Invece, non contento, ap-
pena ne ha avuto l’occasione si è scagliato contro il campione del
mondo in TV accusandolo di non aver rispetto per gli altri piloti.
Una smargiassata. Beh, dopo quello che ha fatto lui nel primo giro
del GP, certe parole sarebbe bene rimangiarsele. Va anche ag-
giunto che Kvyat avrà anche ammesso i propri errori con Horner,
ma non lo ha fatto pubblicamente. Per la prima tamponata a Vet-
tel, ha detto che i freni posteriori si erano bloccati quindi inevitabil-
mente la vettura si è scomposta e non ha potuto far nulla per non
evitare la Ferrari. Ma… forse non era meglio dire che i freni si sono
bloccati perché ha sbagliato il tempo della frenata? Per la seconda
tamponata, ha raccontato che Vettel a centro curva ha improvvisa-
mente rallentato. Le immagini lo confermano, il pilota Ferrari ha
avuto una titubanza, ma Kvyat gli si è fiondato dentro come un
pazzo non leggendo minimamente il momento della corsa caotico
innescato proprio da lui col contatto precedente. E dunque, mac-
chine che procedevano più veloci, altre più lente, sorpassi. Niente
da fare, non ha capito neanche questa.
Il fotogramma che precede
il secondo, incredibile,
tamponamento
del russo al ferrarista