18
GP SPAGNA
La storia di copertina
Festa ‘oranje’
per Max
Nella piccola Olanda è praticamente festa
nazionale. Per la prima volta nella storia un
pilota si è imposto in un Gran Premio di F.1.
Ecco le reazioni della stampa, delle tv,
degli ex piloti nazionali, di mamma e papà
Alfredo Filippone
Tripudio calcistico nei Paesi Bassi per l’impresa di Max Verstappen, e non
poteva essere altrimenti. Ma nel paese dei tulipani, ancor prima che la con-
sacrazione di un nuovo futuro grande o il record del più giovane vincitore
di un GP di sempre, si celebra prima di tutto la prima vittoria in 66 anni di
storia della Formula 1 di un pilota neerlandese (un termine che suona strano
ma è quello corretto per definire i cittadini dei Paesi Bassi, doppiamente
appropriato in questo caso, visto che Verstappen, originario del Limburgo,
non è olandese). Nessuno c’era nemmeno andato vicino prima di lui, in un
paese che ha avuto un tempio della F.1 come Zandvoort, ha dato un grande
pilota all’endurance (Gijs van Lennep) e uno alle gare Usa (Arie Luyendyk)
ma ha portato soltanto 15 piloti in F.1. Una vittoria che è stata festeggiata
con tifo quasi calcistico, nei bar e persino nelle strade, con grande dispiego
di bandiere e gadget rigorosamente arancioni, il colore nazionale, specie
nei momenti di festa. Immediati anche i riconoscimenti ufficiali, dalla tele-
fonata del re Guglielmo Alessandro al twitter di congratulazioni del primo
ministro Mark Rutte.
La bestemmia
di gioia in diretta
Persino chi di automobilismo non s’interessa deve aver capito che è suc-
cesso qualcosa di grosso, se guardava la diretta della gara. Non capita
tutti i giorni di sentire il commentatore di una tv lanciare un urlo e una be-
stemmia di gioia, che è quanto ha fatto Olav Mol vedendo Max tagliare da
primo il traguardo: “Yuaaaah, put... che effetto che fa!” D’altronde, in un
paese di bevitori di birra, per la maggior parte nipoti di marinai e portuali,
la vena vernacolare è sempre dietro l’angolo. Logico che uno dei maggiori
quotidiani, De Telegraaf, titolasse “Max, ora concediti una sbronza!”. Ti-
toloni e prime pagine si sprecano sulla stampa, dai quotidiani popolari
come l’Algemeen Dagblad, a quelli più seri come De Volkskrant o persino
quello economico, NRC Handelsblad. Nel coro unanime non mancano i ri-
ferimenti al grande idolo nazionale, Johan Cruijff, scomparso da poco pro-
prio nella capitale catalana: “E’ come se Barcellona, con questa grande
gioia, avesse voluto indennizzarci”. Al calcio, come riferimento, ha ricorso
anche Jan Lammers, il pilota nazionale che insieme a Verstappen Sr, ha
Jan Lammers alla TV olandese