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accarezzato più da vicino il sogno oggi coronato da Max: “Sono rimasto

stupefatto guardando in tv la gara che ha fatto. Roba che fa pensare a

Senna e Schumacher. Verstappen è forse già il Leonel Messi della F.1.” I

superlativi si sprecano, anzi “li abbiamo finiti tutti”, come dice commosso

Frits van Amersfoort, il noto manager delle formule minori che lo ha avuto

fra i suoi pupilli.

Il sangue dal naso di Jos

La mamma a casa sola

Papà Verstappen, intervistato nell paddock di Barcellona, non è riuscito a

spiaccicare granchè, appena un “incredibile, non ho parole”, mentre per lo

stress gli colava persino sangue dal naso. Han festeggiato in tanti anche in

Belgio, l’altra patria di Max, che per la cronaca, è diventato ufficialmente ne-

erlandese, per sua scelta, al momento di compiere i diciotto anni. Sino ad al-

lora, ha avuto solo la nazionalità belga, essendo nato ad Hasselt, a un tiro di

schioppo da Zolder, da mamma belga, Sophie Kumpen, ex-kartista e sorella

di Anthony, il pilota di GT. Frontiere e nazionalità sono concetti del tutto

astratti nell’angolo d’Europa dove si congiungono Paesi Bassi, Belgio e Ger-

mania e dove Max ha trascorso un’infanzia non proprio serena, ma che ne ha

certamente temprato il carattere, sballottato nel tempestoso divorzio fra i

genitori, con papà Jos finito persino in carcere due volte per aver aggredito

fisicamente l’ex-moglie. Mamma Sophie ha vissuto il trionfo del pargolo a

casa, da sola: “Per una volta non c’era nessuno con me a guardare la gara,

nemmeno la mia altra figlia, andata via con le amiche. E’ stato un bene: ho po-

tuto tifare, sfogare l’ansia e gioire senza ritegno. E soprattutto, piangere di

gioia! Credo davvero che vivremo ancora tante giornate come questa.” Pa-

rola di mammà. Intenditrice.

Prima di Max, 14 i neerlandesi in F.1

Jan Flintermann (1919-1992): 1 GP nel 1952 (Maserati)

Dries van der Lof (1919-1990): 1 GP nel 1952 (HWM)

Karel Godin de Beaufort (1934-1964): 28 GP tra il 1957 e il 1964 (Porsche, Maserati) – 4 punti

Ben Pon (1936): 1 GP nel 1962 (Porsche)

Gijs van Lennep (1942): 8 GP tra il 1971 e il 1975 (Surtees, ISO, Williams, Ensign) – 2 punti

Roelof Wunderink (1948): 3 GP nel 1975 (Ensign)

Boy Hayje (1949): 3 GP tra il 1976 e il 1977 (Penske, March)

Michael Bleekemolen (1949): 1 GP nel 1978 (ATS)

Jan Lammers (1956): 23 GP tra il 1979 e il 1992 (Shadow, ATS, Ensign, Theodore, March)

Huub Rothengatter (1954): 26 GP tra il 1984 e il 1986 (Spirit, Osella, Zakspeed)

Jos Verstappen (1972): 107 GOP tra il 1994 e il 2003 (Bernetton, Simtek, Footwork, Tyrrell, Stewart, Arrows, Minardi) – 2 podi, 17 punti

Robert Doornbos (1981): 11 GP tra il 2004 e il 2006 (Jordan, Minardi, Red Bull)

Christijan Albers (1979): 46 GP tra il 2005 e il 2007 (Minardi, Midland, Spyker) – 4 punti

Giedo van der Garde (1985): 19 GP nel 2013 (Catheram)

TomCoronel (@TomCoronel) | Twitter

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204

Tom Coronel Retweeted

Neil Hudson

@

neilhudson

· May 15

And ina flash,

@TomCoronel

's win is nowold news ;)

#WTCC #F1

6

41

TomCoronel

@

TomCoronel

· May 15

What a race

@Max33Verstappen

our Dutch Hero!!

PROUD

#SpanishGP #verstappen

I tweet di Tom Coronel