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GP SPAGNA
La storia di copertina
Strategia pro Max
Ricciardo si arrabbia
Il romanzo si tinge di tinte sempre più drammatiche al via della
corsa, con Rosberg e Hamilton che pensano bene di cacciarsi
fuori come due ragazzini alla prima gara. Verstappen che com-
pirà un gran sorpasso su Vettel e incalza Ricciardo, inizia a porsi
delle domande. Come finirà? Al ragazzo al terzo anno di mono-
posto nella sua carriera tutto gira per il meglio. Dal box Red
Bull parte l’idea di dividere le strategie delle due
RB12. Al comando c’è Ricciardo e a lui viene impo-
sta quella con tre soste, perdente solo a nominarla.
Per Verstappen, due pit-stop. La logica avrebbe
suggerito il contrario. Chi è davanti deve andare sul
sicuro, è chi insegue che deve provare a diversifi-
care. Christian Horner e compagnia decidono esattamente l’op-
posto e inevitabilmente Verstappen si ritrova in testa mentre
Ricciardo scivola quarto ed impreca: “Io ero al comando, dopo
l’uscita delle due Mercedes la gara era nelle nostre mani. Poi è
stata decisa una strategia con tre soste, ma l’abbiamo fatta
troppo tardi. Così avrei dovuto passare non solo Vettel, ma
anche Verstappen e Raikkonen per tornare primo. E tutto que-
sto in una pista che non facilita i sorpassi e dove
la nostra velocità non era eccellente. In-
somma, una scelta strategica priva di
senso. Davvero non capisco perché ab-
biano fatto questo. Certo, il team sarà
contento del risultato ottenuto, ma di
regola chi è al comando di un Gran
Premio deve avere la migliore stra-
tegia”.