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GP MONACO
Il pagellone
Valtteri Bottas
6
Disperso nel centro gruppo, per lui vale lo stesso discorso di
Massa… non riconferma a parte….
Esteban Gutierrez
6
Non prende punti per la Haas, ma vede il traguardo dodice-
simo e soprattutto per tutto il weekend si fa beffe del ben più
quotato compagno di squadra Grosjean.
Romain Grosjean
5
Pensavamo che regalasse ad Haas una prestazione fuori dal-
l’ordinario e invece ha disputato un weekend ordinario. Non
da lui. D’accordo, Raikkonen lo ha ostacolato quando con l’ala
anteriore finita sotto le ruote lo ha incolpevolmente chiuso fa-
cendogli perdere tempo, ma per il resto poca roba.
Pascal Wehrlein
5
Monaco era il luogo in cui ti potevi aspettare dalla Manor quel
weekend super da parte di un pilota in crescita quale è il tede-
sco nel mirino della Mercedes. E invece, nessun miracolo, sem-
pre nel fondo. Deludente.
Jenson Button
5
Prende i punti del nono, ma è doppiato e Alonso, il compagno
di squadra in McLaren, non lo vede proprio. Prestazione delu-
dente, sottotono in una gara che avrebbe dovuto esaltarlo. De-
nuncia freni non perfetti.
Rio Haryanto
4
Si è beccato 4 giri e non ha accusato nessun problema tecnico.
Non aggiungiamo altro…
Nico Rosberg
4
Imbarazzante con asfalto bagnato, sembrava fosse lì per
caso. La giustificazione è: problema ai freni. Ma altre cam-
pane riportano: mancanza di feeling con la vettura. Vo-
gliamo crederci, era evidente che qualcosa non funzionava.
Rimane il fatto che non ha mai trovato il ritmo giusto e che
nel finale si è fatto fregare come un pivello sotto la bandiera
a scacchi da Hulkenberg. Brutta immagine quella di un Ro-
sberg in affanno nel giorno della ennesima consacrazione di
Hamilton.
Kevin Magnussen
4
Un weekend non troppo positivo, ci aspettavamo molto di più
da lui. Ovvero che cancellasse la mediocrità della sua Renault
con la sua guida funambolica. Non gli è venuto bene nulla, tanti
errori fino all’uscita al Mirabeau, dopo essere stato speronato
da Kvyat alla Rascasse.
Felipe Nasr
3
Non ubbidisce agli ordini della Sauber che lo invitavano a
far passare il compagno di squadra Ericsson. Ordini che ave-
vano una loro logica in quel momento. Lo svedese si è
quindi innervosito tentando di far da solo. Contatto e ritiro
per entrambi.