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Valtteri Bottas

6

La Williams era un missile sull'infinito rettilineo di Baku, ma non

basta. Alla fine il finlandese ha comunque raccolto un discreto

sesto posto.

Felipe Massa

6

Solo un punto per il brasiliano della Williams, in grossa difficoltà

con l'usura dei pneumatici Pirelli.

Jenson Button

6

La minore potenza della power unit Honda non ha certamente

giocato a favore della McLaren in quel di Baku. Button è arri-

vato ai margini della top 10, ma per il resto c'è poco da dire.

Felipe Nasr

6

La zona punti resta ancora off limits per la Sauber in versione

2016, quella più in difficoltà della propria storia ultraventennale

in F1. Ma a Baku un combattivo Nasr ha provato a sfatare il

tabù: niente da fare...

Romain Grosjean

6

C'è un po' di rammarico per il francese, che avrebbe potuto

conquistare un altro arrivo a punti. Undicesimo al traguardo, il

pilota della Haas è stato infatti costretto a cambiare strategia

per il surriscaldamento del motore dovuto ad alcuni detriti che

ostruivano i suoi radiatori, effettuando una seconda sosta ai

box.

Fernando Alonso

6

Ambasciatore della pista di Baku, lo spagnolo non ha potuto

onorare il proprio status a causa dei problemi di affidabilità

della sua McLaren-Honda. A tradirlo, questa volta, il cambio.

Difficilmente la zona punti sarebbe stata comunque possibile.

Pascal Wehrlein

6

Battuto dal meno quotato Haryanto in qualifica, il rampollo di

casa Mercedes si è fatto valere in gara viaggiando anche in top

10. Prima del ritiro con i freni ko...

Daniil Kvyat

6

È un voto soprattutto d'incoraggiamento: il russo aveva dispu-

tato una buona qualifica, entrando in Q3, ma in gara è stato

costretto al ritiro in anticipo per un problema alla sospensione.

Peccato, perchè Kvyat dopo la retrocessione in Toro Rosso ha

bisogno come il pane di fare buoni risultati.