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GP EUROPA
Il pagellone
Nico Rosberg
10
100 punti nei primi quattro GP, 16 negli ultimi tre: il tedesco
sembrava in caduta libera, ma a Baku è risorto, cominciando a
mettere in difficoltà il compagno Lewis Hamilton a partire dalle
qualifiche. Con una Mercedes sempre una spanna sopra tutti,
Nico ha disputato una gara a sé, mettendo assieme il grand
chelem. Ma soprattutto, ha puntellato la propria leadership nel
Mondiale.
Sergio Perez
10
Secondo podio in tre gare. Con una Force India. Il messicano
è sempre più la rivelazione di questo Mondiale. Giudicato un
po' inconstante, raramente "Checo" fallisce nei momenti che
contano. Senza dimenticare che in qualifica aveva chiuso se-
condo, ma è stato penalizzato di cinque posizioni per la sosti-
tuzione del cambio dopo l'errore nelle libere del sabato
mattina. È questa l'unica macchia del suo weekend, ampia-
mente cancellata.
Sebastian Vettel
9
Non si poteva chiedere di più a Sebastian Vettel, che si è preso
i meritati complimenti pubblici del presidente Sergio Mar-
chionne. Dopo un venerdì negativo, il più difficile vissuto que-
st'anno dalla Ferrari, il quattro volte iridato ha ottenuto un
ottimo secondo posto. Menzione speciale per la scelta di pro-
lungare il primo stint fino al giro 21, a dispetto delle indicazioni
dai box.
Kimi Raikkonen
8
Peccato per l'ingenuità che gli è costata cinque secondi di pe-
nalità, e alla fine il podio. Ma ciò che conta è che il finlandese,
che si gioca la riconferma a Maranello, sia stato concreto e pre-
ciso come ci si aspetta. E vero uomo-squadra nel dare strada
al compagno Vettel quando necessario.
Daniel Ricciardo
7
Un punto in più per la grande qualifica, ma in gara la Red Bull
si è eclissata. Passando alla mescola media l'australiano ha sal-
vato il salvabile chiudendo settimo. Qualche punto è meglio
che niente.
Carlos Sainz
7
Il giovane torero spagnolo sembrava in grado di compiere una
bella rimonta come in Canada, dopo essere partito dalle retro-
vie per la sostituzione del cambio. Carlos si era issato fino alla
zona punti, ma problemi ai freni lo hanno costretto a parcheg-
giare mestamente.
Rio Haryanto
6
L'indonesiano, che rischia di esaurire il proprio budget dopo
l'appuntamento di Budapest, sta crescendo nonostante gli
scetticismo. Ottimo il 17esimo posto in qualifica, davanti al
compagno Wehrlein, ma in gara un contatto alla prima curva
ha subito condizionato il suo cammino.
di Jacopo Rubino