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GP UNGHERIA
Il pagellone
Lewis Hamilton
10
Mi avete rubato la pole? E allora mi prendo gara e leadership
in campionato. Non bisognerebbe mai fare arrabbiare Hamil-
ton, poi finisce che prende a schiaffi tutti come avvenuto a Bu-
dapest. Un piccolo errore nel finale non ha compromesso nulla,
anzi, solo illuso uno spento Rosberg.
Daniel Ricciardo
9
Doveva svegliarsi e lo ha fatto alla grande mettendo la muse-
ruola al pericoloso compagno di squadra Verstappen per tutto
il weekend. Un altro GP come quello di Silverstone e le sue
quotazioni nel borsino isterico di Marko sarebbero crollate. Il
terzo posto lo pone nuovamente al centro dell’attenzione.
Max Verstappen
8
Le prende da Ricciardo in qualifica e in gara, ma durante il Gran
Premio è sempre molto combattivo. Diverte tutti nel duello fi-
nale con Raikkonen anche se arriva al limite del regolamento e
compie manovre da furbetto (per non utilizzare un altro ter-
mine) che francamente potrebbe evitare considerando il ta-
lento di cui dispone. Invece, le fa, perché è più forte di lui,
come quando era in F.3 o in kart. Se un domani si prenderà una
ruotata o una frenata in faccia in pieno rettifilo come fece Al-
boreto a un Senna irrispettoso agli inizi della carriera, non si
sorprenda.
Sebastian Vettel
8
Arriva in scia a Ricciardo e il quarto posto è il massimo che il
tedesco può ottenere con la sua Ferrari. Gara sempre in apnea,
le hanno provate tutte per salire sul podio, ma ci si dovrà ri-
provare a Hockenheim domenica prossima…
Kimi Raikkonen
8
A Budapest non si supera, ma non ditelo a Raikkonen che da
quattordicesimo ha saputo risalire fino al sesto posto finale.
Buona strategia tutto sommato, poi l’ostacolo finale del solito
Verstappen che gli ha reso la vita molto difficile. Ci ha provato
seriamente un paio di volte, ma l’olandese lo ha stuzzicato con
manovre molto al limite. E allora perché rischiare un inci-
dente…
Carlos Sainz
7,5
Una qualifica strepitosa, col sesto crono, poi la solita gara ac-
corta che gli permette di concludere ottavo per la terza volta
consecutiva, la quarta nel 2016. Non gli si può chiedere di più.
Fernando Alonso
7
Fa la sua migliore qualifica dell’anno, settimo, anche se mac-
chiata da un testacoda nel finale. In gara regge l’urto e tiene il
passo per tenersi la settima posizione finale anche se a 1 giro
dal vincitore. Gagliardo. Tanto basta per rifare sparlare Boullier
che già prevede risultati magnifici per le prossime gare. Dategli
un pokemon…
di Massimo Costa