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GP BELGIO

Il pagellone

Nico Rosberg

10

Pole e vittoria solitaria. Se manca il leader carismatico, travolto

dalle penalità motoristiche, la Mercedes vince comunque con

Rosberg. Il tedesco non si è fatto sfuggire la grande opportu-

nità di mangiare punti al compagno di squadra-rivale ed ha ot-

tenuto il massimo possibile.

Lewis Hamilton

10

La sua non è la rimonta del secolo (dal 2000 a oggi Vettel e

Raikkonen hanno fatto meglio, e pure lo stesso Lewis in altra

occasione), ma poco ci manca. Certamente favorito da safety-

car e bandiera rossa, Hamilton con saggezza ha risalito posi-

zioni su posizioni fino a raggiungere il terzo gradino del podio

dal ventunesimo posto occupato al via. Una gara impeccabile

e difatti festeggiava come avesse vinto.

Daniel Ricciardo

9

Impeccabile, ha tratto il massimo dalla sua Red Bull-Renault

con una corsa intelligente e il secondo posto è un vero tocca-

sana per lui. Ehi ci sono anche io, vi ricordate di me, deve avere

pensato Ricciardo considerando che nel suo team non si fa che

parlare di Verstappen. Terzo podio consecutivo, il quarto in to-

tale nel 2016, l’allungo in classifica generale che lo vede terzo

su Vettel e Raikkonen.

Nico Hulkenberg

9

Secondo nei primi giri quando con abilità ha infilato i rivali im-

pegnati a urtarsi, il tedesco della Force India ha corso con un

ritmo elevatissimo prendendosi il proprio miglior risultato sta-

gionale, la quarta posizione. Mai salito sul podio in carriera,

Hulkenberg si è piazzato quarto anche a Yeongam 2013 e an-

cora Spa 2012. Settimo in qualifica, è entrato nel Q3 per la

quinta volta consecutiva.

Fernando Alonso

9

Gara di autorità. Frustrato per gli ennesimi problemi avuti nelle

prove libere che lo hanno costretto a partire dal fondo, in qua-

lifica non ha potuto sfruttare come pensava la versione aggior-

nata del motore Honda. Da ventiduesimo, assieme ad

Hamilton, ha quindi dato vita ad una poderosa rimonta che lo

ha portato al settimo posto finale prendendosi il lusso di tenere

dietro nei giri finali due Williams e una Ferrari. Non è comun-

que il suo miglior piazzamento stagionale avendo concluso

quinto a Monaco e sesto a Sochi, ma non certo partendo dal-

l’ultima fila.

Sergio Perez

7,5

Partiva davanti, di una posizione, al compagno di squadra Hul-

kenberg, ma durante la gara ha patito il vicino di box. Perez ha

comunque conquistato la quinta piazza dietro a Nico portando

un risultato eccezionale alla Force India. Dopo il terzo posto di

Baku, il messicano è tornato nella top 5.

di Massimo Costa