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GP BELGIO
Il pagellone
Sebastian Vettel
4
Parte benissimo, ma incomprensibilmente alla Source chiude
brutalmente la linea e va ad urtare Raikkonen. Come è possibile
che un pilota della sua esperienza commetta una ingenuità del
genere in una gara in cui le Ferrari potevano lottare per il
podio? Poi, è bravo a recuperare fino al sesto posto finale, ma
ancora una volta è stata gettata al vento una buona occasione
per ben figurare.
Jenson Button
4
Da un pilota della sua esperienza, nel GP in cui potevi avere la
certezza di poter lottare per i punti grazie agli sviluppi portati
dalla Honda, ingarellarsi come un ragazzino nei primi giri per
poi finire tamponato da Wehrlein è estremamente deludente.
E considerando quel che ha fatto Alonso partendo da ultimo e
l’evolversi della gara, Button ha gettato via sicuramente un
gran risultato. Quando arriva Vandoorne?
Max Verstappen
2
Come passare in 24 ore da eroe per avere conquistato la prima
fila a una sorta di Terminator senza controllo. Sbaglia la partenza,
vede un buco lasciato da Raikkonen e vi si butta dentro di istinto,
senza pensare. Si ritrova inevitabilmente senza spazio e urta il fin-
landese rompendo l’ala anteriore. Nel 1° giro con la vettura dan-
neggiata compie una serie di scelleratezze tagliando varianti e
rientrando pericolosamente in pista fregandosene degli altri. Du-
rante il prosieguo del GP, si ritrova in lotta con Raikkonen e allora
mette in atto ciò che ha fatto a Budapest, ovvero scorrettezze d
ogni genere molto molto rischiose. Solo la freddezza di Kimi ha
impedito un brutto incidente o che il ferrarista buttasse fuori Ver-
stappen preso dalla esasperazione. L’olandese poi, ha accompa-
gnato nella via di fuga di Les Combes anche Perez. A motori
spenti, non si è assunto alcuna responsabilità affermando che se
la FIA non lo ha punito lui era nel giusto, aggiungendo poi una
sorta di vendetta nei confronti dei piloti Ferrari. E proprio qui sta
il punto. Finché il ragazzino pensa di poter fare ciò che vuole, come
gli capitava in F.3 o nel karting, tutto potrà accadere. Ma qui
stiamo parlando di vetture che viaggiano a oltre 330 orari, Max
non conosce l’effetto che fa un contatto a quella velocità. Atten-
zione, perché ci sono tutti i presupposti che portano a un inci-
dente, come lo fu per Grosjean quando dopo atteggiamenti
similari fece la frittata a Spa 2012 venendo poi sospeso per il suc-
cessivo GP a Monza. Non è passata inosservata, almeno a noi, la
manovra di Vettel nei suoi confronti, quando dopo averlo sorpas-
sato, gli ha tagliato brutalmente la via costringendolo a inchiodare
le gomme anteriori. Primo avvertimento…
Carlos Sainz
n.g.
La sua corsa finisce dopo 1 giro perché la sua Toro Rosso becca
uno dei detriti lasciati nel rettifilo del Kemmel da Raikkonen e
Verstappen. Peccato, almeno in qualifica al Q2 c’era arrivato a
dispetto del suo compagno Kvyat.
Pascal Wehrlein
n.g.
Gran qualifica, ma al 1° giro si ritrova Button improvvisamente
davanti dopo una toccata con un altro pilota e non può far
niente per evitare di colpirlo.
Marcus Ericsson
n.g.
Parte dai box e si ferma poco dopo per problemi tecnici.