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GP ITALIA
Il pagellone
Nico Rosberg
9
Ha fatto tutto alla perfezione in gara, ma non si può dare 10 a
un pilota che prende mezzo secondo dal compagno di squadra
in qualifica. Aiutato dalle circostanze, prende il largo e gestisce
come sa.
Sebastian Vettel
8
Ci ha creduto in ogni istante, ha messo grande pressione a Ro-
sberg, anche se a distanza e poi ha fatto lo stesso con Hamil-
ton. Ma la terza posizione era il massimo che poteva ottenere,
anche in qualifica. Nessun errore questa volta e un ritorno al
podio che lo ha rinvigorito.
Kimi Raikkonen
8
Un pelino sotto a Vettel, ma poca roba. Ha corso bene, grande
ritmo, bella qualifica. Deve continuare così.
Lewis Hamilton
7
Grande qualifica, bella rimonta da sesto a secondo, gran sor-
passo finale su Bottas, ma rimane l’ombra grave della partenza
sbagliata (o problema di software) e di una vittoria che pareva
certa buttata alle ortiche.
Daniel Ricciardo
7
La power unit Renault non è all’altezza di Ferrari e Mercedes
in quanto a velocità pura e allora non resta che provare ad ot-
tenere il meglio che si può, ovvero la quinta posizione. L’au-
straliano della Red Bull non ci riesce in qualifica, fregato da
Bottas, ma in gara è pungente quanto basta per prendersi il
quinto posto.
Valtteri Bottas
6,5
Qualifica tosta, corsa da top driver e bella sesta posizione finale.
Ha dormito un po’ quando Ricciardo lo ha infilato alla prima va-
riante con una staccata lunghissima. Poteva difendersi meglio.
Max Verstappen
6,5
In qualifica viene battuto dal compagno di squadra Ricciardo, in
gara sbaglia la partenza, rimonta e finisce settimo dietro a Bottas.
Ci aspettavamo un recupero migliore. Nel paddock ha passato
tre giorni a rispondere alle domande su Spa, senza mai un ravve-
dimento, anzi, spesso contrattaccando. Contento lui. L’unico
guizzo a Monza è stato un goal di testa nella partita a calcetto
pro terremoto che si è svolta il giovedì precedente il GP.
di Massimo Costa
foto Photo 4