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nel mondiale (alle spalle di
Alonso e il Kaiser) con la
prima vittoria a Istanbul e la
seconda nel circuito di casa,
San Paolo. Massa diventa il
nuovo Senna per il Brasile,
ma nel 2007 è soltanto
quarto nel campionato (tre
successi) e il nuovo compa-
gno di squadra Kimi Raikkonen vince il mondiale al primo colpo.
Massa non si arrende e nel 2008 vive un’annata incredibile con
sei vittorie e quel titolo perso all’ultima curva dell’ultimo giro
dell’ultimo Gran Premio sul circuito di casa. A festeggiare è Ha-
milton. La botta morale è forte, nel 2009 la Ferrari non è com-
petitiva e per di più Felipe a Budapest rischia la vita quando
dalla Brawn di Barrichello, che lui seguiva, si stacca un bullone
che lo colpisce in pieno volto. Si teme per la vita, ma per fortuna
si accerta che non riporta danni gravi e torna alle corse l’anno
seguente dove trova l’ingombrante Alonso. Non vincerà più una
corsa, da erede di Senna diviene il nuovo Barrichello, costretto
a dar strada a Fernando quando necessita. Va avanti ancora per
quattro anni senza gloria in Rosso, poi la decisione nel 2014 di
passare alla Williams. Una pole, cinque podi totali, ma anche
Bottas che in qualifica è sempre più veloce di lui durante questa
stagione. E allora, Massa dice stop.
Felipe Massa
25 aprile 1981
Debutto GP Australia 2002
GP disputati a oggi – 243
11 vittorie
41 podi
16 pole
27 prime file
15 giri più veloci
936 giri in testa a un GP
Jenson Button
13 gennaio 1980
Debutto GP Australia 2000
GP disputati a oggi – 298
15 vittorie
50 podi
8 pole
24 prime file
8 giri più veloci
762 giri in testa a un GP