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Per i piloti è ancora presto
ci saranno nuovi team?
Non sembra ancora un tema prioritario il mercato piloti. Poco
si è mosso per ora, ma non deve sorprendere vista la fase del-
l’anno. “Forse è un po' presto, anche se mi sembra una situa-
zione migliore rispetto a dodici mesi fa”, osserva Valles. “Alcuni
piloti hanno già bussato alla nostra porta per avere informa-
zioni, aspettiamo notizie più precise per fissare delle cifre”, an-
ticipa comunque Bob Vavrik della Lotus. A sbilanciarsi è
soprattutto Dye di Fortec: “Stiamo parlando anche con piloti
di serie inferiori che vorrebbero compiere il salto”. Le somme
in ogni caso si tireranno tra qualche settimana, pure in attesa
di scoprire se possano affacciarsi nuove scuderie. Uno scenario
che non viene affatto escluso.
Squadre soddisfatte
dell’attuale vettura
Durante l’estate sono circolate voci di aggiornamenti tecnici
per l’odierna monoposto, introdotta nel 2012 e subito capace
di viaggiare vicina ai riferimenti della rivale GP2. Si è sentito
ad esempio di un aumento della potenza o addirittura dell’im-
piego della stessa unità con cui Gibson equipaggia i prototipi
LMP2. Uno scenario in verità scartato, perché comporterebbe
una serie di problematiche da risolvere. La parola d’ordine qui
è stabilità. “Aumentare i cavalli ridurrebbe la vita del motore
innalzando ovviamente i costi, rendendo necessari più ricambi
e manutenzione. Il mio consiglio è di restare così, ci sarà già un
grande cambiamento da affrontare. Poi valuteremo come an-
dranno le cose”, ha avvisato infatti Baker. Una visione piena-
mente condivisa anche dai team, soddisfatti del pacchetto nel
suo complesso. Una soluzione “low-cost” potrebbe essere l’in-
cremento del regime di rotazione o l’allungamento dal rap-
porto finale del cambio per trovare un po’ di velocità di punta
extra. Niente di rivoluzionario. “La macchina è già molto per-
formante e noi team abbiamo una base rodata”, sintetizza Emi-
lio de Villota, team manager di casa Teo Martin.
Prevista riunione con la FIA
Il cammino prosegue
La Formula V8 3.5 edizione 2017, insomma, è un cantiere
aperto. Persino nella scelta del nome, o nello studio del format
dei weekend. Sabato sera in Austria si è tenuta una riunione
fra l’organizzatore RPM e gli stessi team principal, antipasto di
un meeting che si dovrebbe svolgere a fine settembre al co-
spetto della FIA, sotto la cui egida si svolge appunto il Mon-
diale Endurance. Nel prossimo appuntamento a Monza se ne
dovrebbe sapere di più.
Giuseppe Cipriani
Beitske Visser
davanti a Marco Bonanomi