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Veloce, determinato, dominante.
Per Wolff il tedesco sta vivendo il suo
miglior momento della carriera, Hamilton
stavolta ha accusato il colpo. Nico ora è
avanti 8 punti in classifica, si prospetta
un finale combattutissimo. Deciso magari
da un duello al tramonto a Yas Marina
Il Rosberg
che non
ti aspetti
Stefano Semeraro
Il weekend perfetto, la terza vittoria di fila, la testa del campionato
riconquistata in una sfida ad elastico con Lewis Hamilton – prima
avanti uno, poi l'altro, poi di nuovo il primo – che sembra scritta
apposta per dare un po' di suspense, tutta interna alla Mercedes.
A Singapore è andato tutto bene per Nico Rosberg, il lato almeno
apparentemente più debole del duo del team della coppia Wolff-
Lauda che però, stavolta non ha avuto pietà e non ha dimostrato
debolezze. A partire dalle qualifiche, nelle quali ha rifilato sette de-
cimi al compagno, e continuando in gara dove ha dominato fin
dalla partenza – mentre un Hamilton opaco faticava a estrarre la
consueta velocità dalla sua monoposto – chiudendo primo e ritro-
vandosi con 8 punti di vantaggio in classifica a sei gare dalla fine.