21
Sergio Perez
7
Sopravissuto ad un contatto ricevuto al primo giro da Kvyat, il
messicano ha raccolto un altro piazzamento in zona punti per
la Force India, utile a difendere il quarto posto nel Mondiale
Costruttori.
Jenson Button
7
Le qualifiche non erano state certo entusiasmanti, con l’elimi-
nazione già in Q1, ma il veterano inglese è stato bravo a recu-
perare fino al nono posto. Due punti onorevoli con la McLaren.
Romain Grosjean
7
Il francese festeggiava la 100esima gara iridata, e ha centrato
l’obiettivo della vigilia: tornare in zona punti con la Haas, pro-
prio sulla pista di casa della scuderia americana. Più che smuo-
vere la classifica, il decimo posto fa morale e interrompe un
digiuno ricco di problemi di gioventù.
Nico Hulkenberg
7
Il voto è soprattutto per l’ottima qualifica disputata, con un
settimo posto che rappresenta il massimo dietro alle impren-
dibili Mercedes, Red Bull e Ferrari. Un contatto in apertura con
Bottas lo costringe subito al ritiro, peccato.
Kimi Raikkonen
7
Il finlandese batte di nuovo il più quotato compagno Vettel in
qualifica, portando la situazione sul 9 pari in tutto il 2016. In
gara soffre moltissimo nel secondo stint, quando monta le
gomme soft: probabilmente sulla distanza la Ferrari gemella
gli sarebbe stata davanti, ma non si può chiedere nulla di più a
Kimi. Che torna a essere colpito dalla sfortuna con un problema
al pit-stop. Bravo però a notare subito il problema di fissaggio
alla ruota, che ha evitato forse una penalità per unsafe release
alla squadra.
Kevin Magnussen
6
Il danese non prende punti con l’11esimo posto, ma quanto-
meno ha chiuso davanti al compagno di squadra Jolyon Palmer.
In palio c’è la possibile riconferma in Renault per il 2017, cosa
non da poco.
Pascal Wehrlein
6
Anche il giovane tedesco in orbita Mercedes ha bisogno di ben
impressionare per sperare in un sedile più competitivo in ottica
2017. Ad esempio in Force India. Questa volta la Manor non
gli ha permesso grandi exploit.