36
MONDIALE RALLY
Galles
Tanak e DAMCK
una gara (quasi) perfetta
Non se la tira più di tanto Ott Tanak nel dopo gara. Le do-
dici prove speciali sono un bel biglietto da visita da far va-
lere, ma l’estone preferisce il profilo basso e guardare
avanti. “Nelle ultime gare su asfalto abbiamo avuto un po’
di problemi” ha confessato Tanak - “E venerdì, come tutti
abbiamo pagato le condizioni difficili. Dopo la foratura che
mi ha un po’ rallentato, ho cercato di mettere pressione a
Ogier, anche se non sono davvero sicuro che lui l’abbia dav-
vero percepita…”.
Comunque Tanak non può che vedere il bicchiere mezzo
pieno: “Il secondo posto comunque mi soddisfa molto, per-
ché pieno di aspetti positivi. Non ho commesso nessun er-
rore stupido, perché in macchina ero davvero in fiducia, con
le mie DMACK che, una volta di più, si sono dimostrate dav-
vero all’altezza”.
Chissà con quale orgoglio avrà sentito queste parole Fio-
renzio Brivio, il responsabile italiano della DMACK nei rally.
Un secondo posto non è mai una vittoria, ma le parole di
Tanak, e soprattutto quelle di Ogier, che per tutto il wee-
kend ha tenuto a rimarcare di non avere le gomme giuste,
forse lo sono anche di più…
E ad uscire con il sorriso è stato anche Malcolm Wilson, che
ha visto tornare una sua auto sul podio con uno dei ragazzi
che, da grandissimo scopritore di talenti, ha svezzato da
bravo team manager.