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GP ABU DHABI
Il pagellone
Rosberg
10
Se non è un voto alla gara, è un voto all'intera stagione: del
resto, si è laureato campione del mondo. Ha sbagliato pochis-
simo, ha sfruttato le occasioni a disposizione, non ha perso la
calma sul finire di un campionato in cui ha dovuto subire (o ge-
stire?) la rimonta del compagno Hamilton. Gli ultimi giri di Abu
Dhabi ne sono stati un buon esempio.
Hamilton
9
Nell'ultimo weekend dell'anno ha fatto ciò che doveva, e po-
teva: pole e vittoria, sperando che sul cammino di Rosberg si
presentasse qualche ostacolo. Che lui stesso negli ultimi giri
ha provato a creargli, alzando sensibilmente il piede per favo-
rire l'avvicinamento di Vettel e Verstappen. Tatticamente inec-
cepibile, sportivamente se ne può discutere: tra favorevoli e
non, di sicuro c'è un muretto Mercedes che non ha gradito
molto, come testimoniato dall'avviso via radio.
Vettel
9
Proprio all'ultimo atto, proprio al calare del sole su Abu Dhabi,
il ferrarista rivede un po' di luce: finalmente di nuovo sul podio
su cui mancava (per le statistiche) da Monza, e ancora prima
da Baku. Non basta certo questo risultato a salvare una sta-
gione negativa, ma almeno è un buon modo per lanciarsi verso
il 2017. Analizzata singolarmente, per Vettel è stata una bella
domenica, condita da una buona strategia, dal sorpasso grin-
toso alla nemesi Verstappen, e forse dalla saggia decisione di
non immischiarsi troppo nella questione Hamilton-Rosberg.
Verstappen
8
L'arrembante Max va in testacoda al via, rischiando subito di
uscire di scena, ma poi recupera in fretta e si ritrova a lottare
comunque per il podio complice il cambio strategico optato
dalla Red Bull. Per una volta, però, è l'olandese volante a essere
sorpreso in un sorpasso: quello rimediato da Vettel.
Hulkenberg
8
Una costante in questo finale di 2016, il tedesco della Force
India saluta la Force India con una settima posizione convin-
cente. Del resto è il primo degli altri, dopo le inarrivabili Mer-
cedes, Ferrari e Red Bull.
Ocon
8
Ha duellato con l'altra Manor di Wehrlein, riuscendo ad avere
la meglio nel corpo a corpo. Il giovane francese ha convinto in
questo primo scorcio di carriera in Formula 1, ora lo aspetta il
salto in Force India.
a cura di Jacopo Rubino
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