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GP AUSTRALIA
Il pagellone
Kimi Raikkonen
5
Un brodino tiepido quello portato in tavola a Melbourne da
Raikkonen. Brillantissimo nei test spagnoli, arrivato in Australia
si è come sgonfiato. Avevamo detto che queste monoposto
muscolose si adattavano al suo stile di guida. E’ così, ma Kimi
col passare degli anni è diventato un precisino e se non ha tutto
come vuole lui, si perde. Lontano da Vettel in qualifica e in gara,
ha portato comunque alla Ferrari i punti della quarta posizione.
Jolyon Palmer
4
Oggetto misterioso del weekend di Melbourne. Mai in partita,
certamente assillato da problemi tecnici, ma non ha fatto molto
per emergere. Non un buon inizio per il nuovo corso Renault.
Marcus Ericsson
4
Ha avuto l’occasione per mostrare al mondo le proprie qualità,
ma in qualifica ha rischiato seriamente di venire messo in
scacco dal rookie Giovinazzi. Niente di nuovo, lo svedese ha
confermato di essere un mediocre. Magnussen poi lo abbatte
al 1° giro e si deve ritirare al 22° passaggio per un problema
idraulico dovuto a quel contatto.
Daniel Ricciardo
4
Con un errore nella Q3 della qualifica, al 1° giro, ha rovinato
l’intero fine settimana. Per via dell’incidente ha dovuto sosti-
tuire il cambio e dunque è stato penalizzato di cinque posizioni.
Da decimo si è ritrovato quindicesimo, ma nel giro di allinea-
mento la sua monoposto ha accusato un problema di elettro-
nica ed è scattato dai box a gara iniziata. Per poi ritirarsi poco
dopo. Un disastro, insomma.
Stoffel Vandoorne
4
Ma c’era? Il belga che aveva stupito il mondo debuttando in
Bahrain lo scorso anno e finendo subito a punti, nel suo se-
condo GP in carriera ha deluso. Problemi tecnici d’accordo, ma
quando poteva mostrare qualcosa di suo non lo ha fatto. Sem-
pre in fondo al gruppo, come stesse guidando una Manor,
stracciato dal compagno Alonso.
Lance Stroll
4
Pessima qualifica, incidente nel terzo turno libero, gara incon-
sistente tanto che nei primi giri non è riuscito a superare la Sau-
ber di Giovinazzi. Hanno voluto portarlo in F.1 subito, dopo un
titolo FIA F.3 vinto, pensando che bruciare le tappe non fosse
un problema per il canadese. A bruciarsi per ora è stato il
18enne Lance.
Kevin Magnussen
2
Un errore in qualifica, un errore in gara al 1° giro che lo ha por-
tato a speronare Ericsson. Un weekend disastroso quello del
danese che era stato scartato, non senza strascichi polemici,
dalla Renault. Che forse non ha avuto tutti i torti. Magnussen,
sempre nelle retrovie, ha poi dovuto dare forfait per rottura di
una sospensione al giro 47. Speriamo per lui che cambi rapi-
damente l’approccio alle gare.