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F.4 ITALIA
Anteprima
Cosa vi ha spinto a esordire in monoposto, e in particolare
nella F4?
"Eravamo reduci da un anno sabbatico, in cui siamo rimasti
fermi dopo l'esperienza in GT con la McLaren. Il ciclo tecnico
di quella macchina (la MP4-12C GT3, ndr) si era esaurito e ci
siamo presi del tempo per valutare in quale direzione prose-
guire la nostra attività sportiva. I titolari dell'azienda hanno
sempre avuto la passione per le monoposto, essendo stati
anche co-proprietari di una squadra di GP2 (l'attuale Rapax,
ndr) fino al 2010. La Formula 4 sembrava quindi la piattaforma
più adatta per cominciare".
Qual è il tuo parere generale sulla categoria?
"Secondo me è proprio quello che ci voleva, specialmente in
Italia dove con la chiusura della F.Abarth era rimasto un po'
sguarnito il passaggio fra il karting e l'automobilismo. La F4 si
è rivelata fantastica per i ragazzi pronti ad iniziare in monopo-
sto, c'è grande competizione ed è molto formativa. La mac-
china è semplice, ma insegna bene i fondamenti di un'auto da
corsa".
Lo scorso anno è stato appunto di apprendistato. Ora si può
parlare di titolo?
"Quello che vogliamo è stare sempre davanti, dire di più è dif-
ficile. Sappiamo che ci sono tanti team competitivi e capaci,
penso ad esempio a Prema e Jenzer, che saranno senza dubbio
tosti da battere. Di sicuro cercheremo di fare il massimo e di
viaggiare sempre nelle prime posizioni".
Se pensi al primo weekend di Misano, cosa ti renderebbe
contento?
"Sarebbe bello di sicuro ottenere qualche podio nell'arco delle
tre gare, ma mi piacerebbe soprattutto essere forti in qualifica
e dimostrare ciò che abbiamo appreso durante i test. Sarebbe
la conferma del buon lavoro svolto in inverno. Ovviamente in
gara può succedere di tutto, ma partire davanti sarebbe già
una grossa soddisfazione".
L'ADAC F4 tedesca condivide lo stesso pacchetto tecnico,
Tatuus-Abarth con gomme Pirelli. Più di una squadra si ci-
menta su due fronti, voi ci avete pensato?
"Ci stiamo ancora ragionando, ma già nei nostri programmi
c'era l'idea di aggiungere all'intera stagione in Italia due o tre
tappe in Germania. Stiamo ancora aspettando la conferma dai
piloti e dai loro sponsor, se acconsentono a mettere in pratica
questa idea".
E avete ponderato invece di espandervi in formule superiori?
"È un'idea che abbiamo per la testa, stiamo lavorando con con-
tatti importanti e potenziali sponsor per provare a fare questo
passo. Per adesso comunque preferisco non sbilanciarmi, è an-
cora tutto allo stadio di voci, pensieri e mail...".