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Come mai due errori su tre partenze? Cosa è accaduto?
“Nella fase pre-campionato non mi sono allenato tantissimo nei
test con le simulazioni di partenza e forse questo ha influito. Con
i riflessi, allo spegnersi dei semafori, mi sono sempre fatto tro-
vare pronto, il problema è arrivato dalla sincronizzazione dei pe-
dali, non perfetta. In gara 1, mi sono mosso bene, ma dopo
cinque metri il motore ha avuto come un vuoto perché ho rila-
sciato il pedale della frizione troppo presto e come detto prima,
ho perso tre posizioni. Nella terza gara invece, ho sbagliato com-
pletamente l’avvio e sono rimasto praticamente fermo riuscendo
a muovermi quando ormai tutti mi avevano superato”.
Prossimo appuntamento, Adria questo fine settimana. Cosa
prevedi?
“Ci siamo preparati bene partecipando giovedì e venerdì scorsi
a due giornate di test. Purtroppo il maltempo ha condizionato
il programma di lavoro, però per quel che mi riguarda sono
stato contento di aver girato con la pioggia perché non è ca-
pitato spesso sia nei test pre-stagione sia lo scorso anno.
Quindi sono riuscito ad aumentare la mia esperienza con
l’asfalto bagnato, cosa molto importante. Nei test di Adria, ab-
biamo cercato di trovare i migliori assetti possibili e direi che
ci siamo riusciti perché nel turno finale ho realizzato il miglior
tempo”.
Disputare gare ad Adria non è mai semplice, tracciato piut-
tosto anomalo, privo di curve veloci…
“E’ una pista molto complicata perché è corta e quindi è molto
difficile riuscire a fare la differenza. Ci sono poche curve e tutte
lente quindi sarà quasi impossibile creare un gap consistente
con gli avversari. Saremo sicuramente tutti molto vicini nei
tempi. Il segreto è uno solo: essere costanti e precisi al mas-
simo”.
Al secondo anno nella serie, cosa ti aspetti da questa sta-
gione?
“Visto l’inizio di campionato così positivo, non posso che avere
come obiettivo il titolo. Ma non sarà facile, come avete notato
a Misano il mio compagno Fernandez è fortissimo ed ha vinto
le tre gare, poi anche l’altro mio compagno Leonardo pur es-
sendo rookie ha dimostrato di poter essere molto veloce. E ov-
viamente, ci sono poi gli avversari delle altre squadre come DR
Formula, Jenzer, Prema. Insomma, non sarà per niente facile”.
Il campionato italiano prevede sette appuntamenti. Prevedi
di fare qualche gara in altre serie della F.4?
“Stavamo ragionando se era il caso di partecipare a una o due
degli appuntamenti del campionato tedesco, a breve penso
che verrà presa una decisione”.