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Felipe Massa

6,5

Non lo si è visto molto, in qualifica ha deluso le attese, ma in

gara è emerso alla distanza. L’esperienza fa sempre la diffe-

renza e così sono arrivati due punti e il nono posto.

Jenson Button

6,5

La media tra l’otto per l’eccezionale qualifica che lo aveva por-

tato in Q3 e il cinque per l’errore al Portier nel quale ha scara-

ventato, per fortuna a bassa velocità, Wehrlein contro le

barriere, produce un 6,5. Button è tornato al volante di una

monoposto di F.1, completamente cambiata rispetto al 2016,

dopo sei mesi e senza alcuna prova precedente si è buttato

lungo le strade del Principato di Monaco. Subito è risultato

competitivo, girando sui tempi del compagno Vandoorne,

come se quella McLaren l’avesse guidata fin dai test pre cam-

pionato. Notevole. Peccato per quella penalità causa sostitu-

zione MGU-K e power unit che lo ha costretto a partire dai box.

E a soffrire dietro alle Sauber.

Kevin Magnussen

6

Brillantissimo nelle prove libere, in qualifica ha mancato il giro

buono rimanendo escluso dalla Q3. In gara è partito come un

missile recuperando subito due posizioni. Ha forato e si è do-

vuto rimboccare le maniche per tentare di riprendersi la zona

punti. Ci è riuscito grazie alle disgrazie altrui.

Stoffel Vandoorne

6

Liberato dall’ansia del confronto con Alonso, il belga ha però

dovuto guardarsi da un Button che girava sui suoi tempi.

Monte-Carlo poteva essere il weekend del suo riscatto, lo è

stato in parte. Bravissimo in qualifica a centrare la Q3, ha però

sbattuto alla fine del Q2 e così la Q3 l’ha vista in TV. Partito

dalla sesta fila per la penalità rimediata a Montmelò (contatto

con Massa), In gara è stato solido e intravvedeva la zona punti

quando ha concesso lo spazio a Perez al restart dalla safety-

car finale, è andato largo, sullo sporco, ed ha finito la sua corsa

contro le barriere. Insomma, due (quasi) perle rovinate da due

incidenti. Questa volta gli diamo però la sufficienza fiduciosi

che l’uscita dal tunnel è ormai arrivata.

Nico Hulkenberg

6

Non ci è parso brillante come nelle altre occasioni, ma forse la

Renault nel Principato non era particolarmente di aiuto ai suoi

piloti. Hulkenberg ha fallito l’ingresso in Q3, la quinta fila è ar-

rivata soltanto per le penalità alle due McLaren, e al via si è

fatto superare da Magnussen. Il ritiro dopo appena 15 giri non

ha permesso al tedesco di poter tentare una qualsiasi idea di

rimonta.

Jolyon Palmer

6

Undicesimo a Monte-Carlo, un risultato non malvagio anche se

in qualifica è stato nuovamente battuto dal compagno di squa-

dra Hulkenberg. L’inglese della Renault si è tirato un po’ su ri-

spetto ai precedenti disastrosi Gran Premi.