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GP MONACO
Il pagellone
Sebastian Vettel
10
Spaziale, non si può dire niente di più. Non perfetto in qualifica,
lo è stato in gara confermandosi il mastino che è, abilissimo
nella gestione delle gomme nella fase decisiva del Gran Pre-
mio.
Kimi Raikkonen
9
Una grandissima pole, una bella prima parte di gara, ma
quando il ritmo si è alzato e Vettel si è avvicinato, ha aspettato
troppo per cambiare le gomme. In quella fase, Raikkonen ha
perso il GP non risultando brillantissimo. Ma contro un Vettel
formato mondiale, c’è ben poco da fare. Bravissimo comunque
Raikkonen che se rimarrà su questi livelli toglierà alla Ferrari il
pensiero di chi prendere al suo posto.
Daniel Ricciardo
8
Si è lamentato con la squadra per non aver potuto sfruttare al
meglio le gomme in qualifica causa traffico nel giro di riscalda-
mento (“scelta stupida del team”), ma in gara si è rifatto grazie
a una serie di giri velocissimi quando Bottas e Verstappen sono
entrati ai box per il cambio gomme. E il terzo posto è più che
meritato.
Carlos Sainz
8
Garone dello spagnolo, già brillantissimo in qualifica con il
sesto crono. La maturità di Sainz, sesto anche in gara, ormai
non deve più sorprendere e quell’errore a Sakhir è l’eccezione
che conferma la regola. Il pilota Toro Rosso è al terzo anno con
il team giovani della Red Bull, ma per l’ennesima volta ha di-
mostrato che non deve più dimostrare nulla per ambire a qual-
cosa di più. Monte-Carlo lo conferma.
Valtteri Bottas
7
Per due millesimi ha fallito la prima fila. Bella la qualifica del
finlandese che però, in gara, non si è giocato al meglio le carte
a disposizione anche per una strategia di copertura su Verstap-
pen apparsa un po’ esagerata da parte della Mercedes. Il
quarto posto non può soddisfarlo. E Ricciardo ringrazia…
Max Verstappen
7
Ma che succede a Verstappen che, a parte Shanghai, ci sta of-
frendo gare quanto mai normali e insipide quest’anno. Colpa
di una monoposto più difficile da guidare? Vedremo nel pro-
sieguo del campionato che accadrà, fatto sta che sul podio per
la seconda volta consecutiva ci è salito il suo compagno Ric-
ciardo e non lui, mestamente quinto. Colpa della strategia, sì
anche, ma da Verstappen la gente si aspetta sempre quel qual-
cosa in più che non arriva… E anche in qualifica non ha fatto la
differenza su un tracciato dove avrebbe dovuto farla.
Romain Grosjean
7
Tra gli alti e bassi di questo inizio di stagione, a Monaco Gro-
sjean ha tirato fuori il meglio di sé quando pareva nuovamente
in difficoltà a seguito di prove libere in salita. Ma in qualifica è
addirittura entrato nel Q3 chiudendo ottavo, stesso piazza-
mento conseguito al termine di una corsa bella “massiccia”.
a cura di Massimo Costa
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