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GP MONACO
La sorpresa
Vandoorne vede
sfumare la top 10
Con Button imbrigliato nelle retrovie, tutte le
chance di agguantare la top 10 erano di fatto
riposte in Vandoorne. Il campione GP2 2015
aveva a tiro l’obiettivo, ma al giro 66 è finito
dritto alla staccata della Sainte Devote: a sor-
prenderlo l’attacco di Sergio Perez alla ripar-
tenza dopo la safety-car. "Era difficile riportare
gomme e freni in temperatura, purtroppo non
avevo spazio. Non era questo il risultato che
volevamo", ha commentato poi Stoffel. Che
va a caccia del lato positivo: "Siamo ancora in-
dietro a livello di prestazioni, ma abbiamo
fatto alcuni passi avanti utili. Resta tanto la-
voro da fare, tuttavia rimango ottimista".
Button kO
ma si è divertito
Poco prima si era già dovuto ritirare Button:
frustrato dal tappo di Pascal Wehrlein, con cui
era in bagarre sin dall’inizio, l’esperto britan-
nico ha maldestramente provato a forzare la
mano al Portier, mandando il tedesco quasi a
testa in giù. "L'importante è che lui stia bene",
ha innanzitutto sottolineato Jenson, spie-
gando quindi la dinamica del crash: "Avevo
più trazione, pensavo di avere vantaggio all'in-
terno ma ho capito che Pascal non mi aveva
visto. Ho cercato di tirarmi indietro, purtroppo
era ormai troppo tardi". La raccomandazione
via radio di Alonso prima dello start ("abbi
cura della mia macchina!"), insomma, non è
stata sufficiente. Speriamo almeno per lo spa-
gnolo che Button non abbia tenuto fede alla
minaccia di fare la pipì nel suo sedile… Il cam-
pione 2009 torna adesso nei panni del pensio-
nato di lusso, completato questo cameo: "In
qualifica mi sono divertito tantissimo, avrò
molti bei ricordi. Guidare a Monaco con que-
ste macchine mostruose è un privilegio".
In Canada sarà
più difficile
"A volte al casinò di Montecarlo si fa jackpot,
oggi la fortuna non ha girato dalla nostra
parte", ha sintetizzato il direttore sportivo Eric
Boullier. Si potrà sbancare a Montreal, o incas-
sare almeno qualche fiche? Difficile sulla carta,
perché il tracciato canadese potrebbe mettere
in risalto le debolezze del pacchetto McLaren,
e in particolare il ritardo di cavalli sulla concor-
renza. Se non altro ci sarà di nuovo un Alonso
a cui affidarsi, reduce dall’esaltante perfor-
mance da esordiente alla Indy 500. Terminata
però in anticipo per la rottura del motore, ov-
viamente Honda...