

24
GP MONACO
La sorpresa
Segnali
di vita
Nel Principato sia il rientrante Button sia
Vandoorne avevano ottenuto l’accesso in Q3, ma
entrambi i piloti McLaren non hanno potuto trarre
giovamento da questo per via delle penalità…
Jacopo Rubino
Fernando Alonso era impegnato nella parallela avventura della 500 Miglia di India-
napolis, eppure viene spontaneo chiedersi cosa avrebbe potuto fare lui, con la McLa-
ren-Honda vista a Montecarlo. Di sicuro la migliore della stagione. Nel Gran Premio
più prestigioso del calendario, quello in cui nonostante tutto resta saldamente regina
di vittorie (sono 15 dal 1984, un record), la scuderia di Woking ha lanciato segnali di
vita che regalano un po’ di speranza per il proseguimento del campionato. Ma resta
senza dubbio il rammarico di aver perso l’occasione di centrare la zona punti, scrol-
landosi di dosso quello zero che pesa come un macigno. Anche perché davanti c’è la
Sauber, destinata a essere cliente Honda nel 2018. Superarla entro fine anno è anche
una questione d’onore.
Vanificato il doppio
ingresso in Q3
Sulle stradine del Principato, dove probabilmente si è fatto sentire meno il gap pre-
stazionale della power unit giapponese, la MCL32 si è dimostrata in grado di lottare
a metà gruppo sin dalle prove libere del giovedì. Bene Stoffel Vandoorne, bene anche
il rientrante Jenson Button, chiamato per l’occasione a sostituire Alonso e apparso
ancora capace di dire la sua, nonostante sei mesi abbondanti senza un volante di For-
mula 1. Ancora meglio nelle qualifiche del sabato, con un doppio ingresso in Q3: pec-
cato che Vandoorne sia andato a sbattere sul finire della Q2, quando aveva siglato il
settimo tempo, mentre l’ex iridato abbia dovuto scontare 15 caselle di penalità in
griglia per la sostituzione di turbo e MGU-H avvenuta al mattino. I maligni dicono
che sia servita a evitare che a pagare dazio sia Alonso al suo ritorno. Button ha quindi
preso il via dai box, il compagno di squadra dalla 12esima piazzola, visto l’arretra-
mento di tre posti rimediato a Barcellona per il contatto con Felipe Massa.